TRASBELLO agg.

0.1 trasbella, trasbelle, trasbello.

0.2 Da bello, oppure fr. très beau.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 2.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>.

N Att. solo sen.

0.6 N Doc.: cit tutti i testi.

0.7 1 Particolarmente armonioso e piacevole; che suscita ammirazione e gradimento. 2 Degno di grandi onori. 2.1 [Rif. ad una schiera armata:] di grande valore.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 24.02.2012.

1 Particolarmente armonioso e piacevole; che suscita ammirazione e gradimento.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 68, pag. 138.3: questo Menelaus avea per moglie Helena, ch'era la più trasbella dama e la più piacente che fusse a quel tempo nel mondo...

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 119, pag. 184.9: Quando ebbero tutto ciò fatto, ellino armaro lor corpi bene e gentemente di trasbelle armadure e, quando fuoro così armati e apparecchiati, ellino ordenaro loro navi per 'scire...

2 Degno di grandi onori.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 12, pag. 42.12: E perciò, ei re e i prenzi che debbono avere le tranobili virtù e le trasbelle, debbono essere giusti e dritturieri, e guardare drittura nei loro reami.

2.1 [Rif. ad una schiera armata:] di grande valore.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 146, pag. 205.7: co· llui furo tutti quelli d'Acchaia, che molto erano buona gente e valente; quella fu molto trasbella schiera.

[u.r. 04.09.2019]