FUORVOGLIA avv.

0.1. for voglia; f: forvoglia, fuorvoglia.

0.2 Da fuori e voglia (cfr. DEI s.v. fuorvoglia).

0.3 Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Contro la propria volontà, controvoglia. 2 In maniera non deliberata, inconsapevolmente.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 24.02.2012.

1 Contro la propria volontà, controvoglia.

[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 33.2, pag. 537: Sì son montato in doglia, / che mi conven for voglia - di mostrare / lo mal che gioi mi sfoglia / e tut[t]o mi rinvoglia - di penare.

[2] F Trattati di Albertano volg., c. 1300 (fior.), Della forma dell'onesta vita, cap. 25: Niuna cosa è onesta, che si fa da huomo for sua voglia, che ogni cosa onesta è volontaria. E ben puoi sapere che forvoglia dae l'amico, dove pregato tace. || Albertano (Giunti 1610), p. 60.

2 In maniera non deliberata, inconsapevolmente.

[1] F Trattati di Albertano volg., c. 1300 (fior.), Della forma dell'onesta vita, cap. 39: e se forse per alcuna cagione ad alcuno fuorvoglia offenderai, abbi scusazione... || Albertano (Giunti 1610), p. 86.

[u.r. 18.05.2021]