0.1 trascorsi, trascorso; f: transcorso.
0.2 V. trascorrere.
0.3 Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Rif al tempo considerato nel suo sviluppo fino ad una tappa cronologica di riferimento:] che è passato. 2 [Seguito da un infinitiva:] trascorso a qsa (azione deplorevole): incline a. 2.1 Trascorso in qsa (condizione morale negativa): passato, degenerando, a.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 24.02.2012.
1 [Rif al tempo considerato nel suo sviluppo fino ad una tappa cronologica di riferimento:] che è passato.
[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 26, pag. 192.12: Dimostrandosi, figurativamente favoleggiando, la qualità della presente fine d'Ulixe, de la quantità del suo trascorso tempo qui si ragiona, dicendosi che cinque volte era acceso e spento il lume di sotto della luna...
2 [Seguito da un infinitiva:] trascorso a qsa (azione deplorevole): incline a.
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, 79-96, pag. 626.15: coloro che ànno, per vestirsi, tolto l'altrui, degna cosa è che sieno spogliati e nudi: e come sono stati flussibili e trascorsi a fare lo male...
2.1 Trascorso in qsa (condizione morale negativa): passato, degenerando, a.
[1] F Giustino volg., XIV (tosc.), l. 20, cap. 4: Redusse ad uso di temperanza con la sua autorità lo popolo transcorso in lascivia. || Calori, Giustino, p. 304.