TRASCORSO (2) s.m.

0.1 trascorso, trascurso.

0.2 Lat. transcursus (DEI s.v. trascorrere).

0.3 Stat. perug., 1342: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.5 Locuz. e fras. trascorso di tempo 1.1.

0.6 N Doc. esasutiva.

0.7 1 L'atto e la capacità di passare (da un luogo ad un altro). 1.1 Trascorso di tempo: la dinamica, la linea evolutiva e il risultato che distanziano una fase passata dalla contemporaneità. 2 Lo stesso che trasgressione.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 24.02.2012.

1 L'atto e la capacità di passare (da un luogo ad un altro).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 98, pag. 117.29: E l'avere l' alie e' piè veloci assai manifestamente dimostra il suo presto trascorso d'una parte in un'altra...

1.1 [In formule giuridiche con valore concessivo:] fras. Trascorso di tempo: lo stesso che trascorrimento di tempo.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3 rubr., vol. 2, pag. 3.16: Capitolo V. Statuimo ke la podestà ... Ke nonostante trascurso de tempo se possa procedere contra gli acompagnante lo 'mperadore overo la gente sua. Capitolo VI. Conciosiacosaké en lo statuto ... Deglie robadore da prendere per gli uomene deglie casteglie e de le ville.

2 Lo stesso che trasgressione.

[1] f S. Girolamo volg., XIV (tosc.): Tanto trascorso ha occupato le menti degli uomini... || TB s.v. trascorso s.m.

[u.r. 17.10.2013]