GRAFFIO (1) s.m.

0.1 graffi.

0.2 Da graffiare.

0.3 Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.).

0.5 Locuz. e fras. dare graffi e morsi 1; fare ai morsi e ai graffi 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Atto o effetto del graffiare; lacerazione superficiale della pelle.

0.8 Sara Ravani 03.03.2012.

1 Atto o effetto del graffiare; lacerazione superficiale della pelle.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Aconzio, pag. 194.31: e se tu allora mi squarcerai li capelli, e lo mio volto diventerà livido per li graffi delle tue dita, ogni cosa sosterrò in pace...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 130, pag. 287.22: Berto uscito tra le branche della gatta, e per le strette e per li graffi, parea morto...

- Fare ai morsi e ai graffi: azzuffarsi ferocemente.

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 83, terz. 32, vol. 4, pag. 92: E' Fiorentini fecer le promesse / per ciascheduno, ed a' morsi, ed a' graffi / fer poi...

- [In contesto metaf.:] dare graffi e morsi: accanirsi contro qno.

[4] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 19.7, pag. 735: E s' e' non sent' e vede e' monti varca, / la gente bolognese veggio scorsa / a dargli maggior graffi e maggior morsa, / che mai non fe' leone a bestia parca.