SGRAFFIARE v.

0.1 isgraffiati, sgraffia, sgraffiandosi, sgraffiare, sgraffiarolo, sgraffiava, sgrafiato.

0.2 Da graffiare.

0.3 Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-ven.): 1.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusiovolg., XIV ex. (sab.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Lo stesso che graffiare (anche pron.).

0.8 Sara Ravani 03.03.2012.

1 Lo stesso che graffiare (anche pron.).

[1] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-ven.), incipit, pag. 21.18: Allora Dyonisia siando deschaveiada, et vestida de vestimenti de grameçça, battandosi le gholte et sgraffiandosi per mostrare fermamente lo dolore, ensiette fuora de chammera...

[2] A. Pucci, Apollonio, a. 1388 (fior.>tosc. or.-merid.), 1, ott. 45.7, pag. 14: e Apollonio fa per mar suo corso / in un tal legno cui vela non era: / credo che d'acqua beve più d'un sorso! / E al matin da molti legni sgrafiato, / da l'un lato del mar el fu portato.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 21, 1-18, pag. 546.7: sono inveschiati in quanto sono imbruttiti d'uno peccato medesimo di fraude, con che l'uno inveschia l'altro et inganna; sono uncinati: imperò che l'uno tira e sgraffia, rapendo dall' altro...

[4] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 28, pag. 103.12: Sono uccisi co' bastoni, sono tagliati a pezzi colle spade, sono dibruciati dalle fiamme, sono sommersi da e sassi, sono isgraffiati dall' ugne...

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 72, pag. 191.10: devese tame lu loco dellu prurito et della scabia sgraffiare et frecare, intanto ch(e) esca sangue univ(er)salme(n)te.