SOPRAPAGARE v.

0.1 soprapagammo, soprapagata, soprapagati, soprapagato, sopra pagato, soprapaghata, soprapaghati, soprapaghato, sopra paghato, soprapaghoe, soprappagato, suprapagatu.

0.2 Da pagare.

0.3 Doc. fior., 1211: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1211; Lett. lucch., 1298 (2); Doc. pist., 1297-1303; Stat. sen., 1324.

0.7 1 [Econ./comm.] Pagare più del dovuto (in una transazione riguardante merci o servizi); versare in eccesso (rispetto ad un det. prezzo). 1.1 Estens. [Alludendo ad una valorizzazione inadeguata:] ricompensare (qno) con eccessiva larghezza.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 03.03.2012.

1 [Econ./comm.] Pagare più del dovuto (in una transazione riguardante merci o servizi); versare in eccesso (rispetto ad un det. prezzo).

[1] Doc. fior., 1211, pag. 38.1: po(nemmo) sotto sua rascio(ne) ove die; sì ci avea soprapagato i(n)na(n)zi tre p(er)gamene.

[2] Doc. fior., 1277-96, pag. 439.15: Neri chalzolaio de avere s. IJ, che nne soprapaghoe dell' atro anno passato ora.

[3] Lett. lucch., 1298 (2), pag. 81.24: noi de volemo essere aviçati a ssapere rispondere a molte paraulle che cci sono ditte tutto giorno che ssemo paghati (e) soprapaghati (e) di chapitale (e) di ghoste...

[4] Doc. pist., 1297-1303, pag. 177.4: Resta a dare, lo dicto Iova(n)ni al dicto singnore, lb. iiij (e) s. xiiij. Àe soprapagato CC ova lo dicto Iova(n)ni.

[5] Stat. sen., 1324, Pt. 3, cap. 11, pag. 247.5: Anco è statuto et ordinato, che niuno maestro de la detta Arte possa nè debba tenere alcuno gignore o discepolo d' essa Arte, el quale fusse stato prima con altro maestro o sottoposto de la detta Arte [[...]] o se prima non fusse in concordia co' lui di quello unde fusse soprappagato.

[6] Doc. fior., 1348-50, pag. 154.3: adì XVII di settembre, anno MCCCLII, lbr. trentasei s. dicenove d. uno a ffior., levamo ove dovea dare, adietro a carte VI, aguagliati questo dì, a una ragione che fu sopra pagato.

[7] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 197, pag. 155.23: se eglj glj dà 105 fjorinj in chapo di 6 mexj sarebbe sopra paghato per questa ragione cioè che dettj 105 fjorinj riprestandoglj altri 6 mexj varrebbono, a ragion di 10 per C, fiorinj 110 1/4...

1.1 Estens. [Alludendo ad una valorizzazione inadeguata:] ricompensare (qno) con eccessiva larghezza.

[1] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 158, pag. 23: «Suor[e] mia, tu vedesti / quel che tu non conoscesti; / qualche dono a Dio chiedesti, / che t'à ben soprapagata.

[2] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 20.17, pag. 824: Alcuna volta soglio / essere a bere un quartuccio menato / e pare a loro aver soprapagato.