RINFLABIMENTO s.m.

0.1 rinfabilimento, rinfalabimento, rinfiabilimento, rinfrabimento.

0.2 Da rinflabire.

0.3 Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.).

0.7 1 Stato di riscaldamento eccessivo; lo stesso che rinflabiamento.

0.8 Sara Ravani 21.03.2012.

1 Stato di riscaldamento eccessivo; lo stesso che rinflabiamento.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 85, pag. 128.17: La fredda vivanda induriscie gli nerbi e le vene e lo cuore e lo cervello; e simigliantemente lo rinfalabimento de' rei omori rinfredda lo cuore; e lo cervello e i menbri di quello freddore induriscie, e conviene ch'egli sia un poco grave.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 115, pag. 158.11: ché in lui non sono i calori, né lo rinfabilimento, né gli omori che gli dieno la giolività, anzi la pigliano in presto per diritta forza, come quelli che volesse cuocere carne al calore del sole.

[3] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 260, pag. 293.4: Lo sterco dell'uomo e della femina pute per due cose: l'una per lo rinfrabimento del corpo, dentro: similmente come se l'uomo pigliasse uno pezo di carne, e lo coprisse in tale maniera che punto di vento nolla potesse toccare, allora putirebbe.