POMPA s.f.

0.1 pompa, pompe, ponpa, ponpe.

0.2 Lat. pompa (DELI 2 s.v. pompa 1).

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.); x Mino Diet., Chiose, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. con grande pompa 1.2; mostrare pompa 2.1; pompa del mondo 1.1; pompa del secolo 1.1; pompa delle cose temporali 1.1; pompe del demonio 1.1; senza grandi pompe 1.3; senza pompa 1.3.

0.7 1 Ostentazione di lusso, sfarzo, magnificenza. 1.1 Fras. Pompe del demonio: gli allettamenti sfarzosi, le occasioni di peccato. 1.2 Locuz. avv. Con grande pompa: fastosamente. 1.3 Locuz. avv. Senza grandi pompe, senza pompa: modestamente. 2 Manifestazione di arrogante superiorità, di eccessiva sicurezza e compiacimento. 2.1 Fras. Mostrare pompa: rifulgere, manifestarsi.

0.8 Sara Ravani 10.04.2012.

1 Ostentazione di lusso, sfarzo, magnificenza.

[1] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXXII.11: Or non estimi tu, che colui sia da riprendere, che acquista cose di soperchio al suo uso, e che la pompa delle preziose cose nella sua casa spiega?

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 90.18: Quanto la stella diana risprende più che l'altre stelle, e quanto la luna più che la stella diana; tanto era Erse più bella di tutte le vergini, e era onore della pompa e delle sue compagne. || Cfr. Ov., Met., II, 725: «Ibat eratque decus pompae comitumque suarum».

[3] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. II [Phars., II, 326-371], pag. 27.33: Queste voci fecioro piegare l'uomo, e avegnia che non fosse tempo da matrimonio, chiammando già la Fortuna le genti nella battallia, soli i patti e le ragioni sança la vana pompa gli piacciono, e alle sante cose ricevere gl'iddiei per testimoni. || Cfr. Luc., Phars., II, 352: «foedera sola tamen vanaque carentia pompa».

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 73.25: Ogn'omo cercha roba e honor e pompa, van dré a la carne et han per so' de' lo ventre, nessun vol portar croxe né sustegnir ingiurie...

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 2, vol. 2, pag. 18.5: Ca, con chò sia cosa que issu Fabiu fussi statu mortu avendu sarchuti cinqui consulati con grand saluti et utilitati di la republica, a regattu l'un de l'altru missiru la munita a chò que li exequij di lu so interrari se facissiru cun plù clara et con mayur pompa.

[6] x Mino Diet., Chiose, XIV m. (aret.), pag. 456: Da santo Pietro credo, che venisse, / Pover di Cristo verace Vicario, / Che sempre mai alle pompe disdisse...

- [Come personificazione].

[7] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 6.45, pag. 80: Escit' è la Pompa, grossura potente, / e sì nobel ordene m' ha maculato.

1.1 Fras. Pompe del demonio: gli allettamenti sfarzosi, le occasioni di peccato.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 10, pag. 169.11: E secondo che lla fenmina che fornica ronpe fede al marito così la sposa di Cristo rompe fede a llui quando pecca, ch'ell'à rifiutato nel battesimo al dimonio e a tutte le sue ponpe: le ponpe del dimonio sono le peccata...

- Fras. Pompa del mondo, del secolo, delle cose temporali: i beni terreni.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 76, pag. 368.6: Umiliossi il Figliuolo di Dio di volere salire in sull'asino, per fare vituperio e vergogna a la gloria e a la pompa del mondo, a modo che sogliono fare i nobili segnori.

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 14, cap. 3, par. 4, pag. 265.17: Egli è da pensare che non solamente nella bellezza e nella pompa delle cose temporali, ma eziandio nella sconcezza puote essere vanità...

[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 2, pag. 99.15: E prima muovendogli guerra gl'incominciò a mettere pensieri importuni delle ricchezze, che avea lasciate, e della sorella, ch'era rimasa, e della nobiltà di sua schiatta, e della gloria e pompa del secolo, la quale avere solea e potea, se volea.

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 279.15: Molti nobili e popolari, cherici e laici, dispregiata la pompa del secolo, s'acostarono alle sue vestigie...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 5, vol. 2, pag. 16.23: ma perch'egli era semplice e non litterato, e delle pompedel mondo non si travagliava volentieri, i cardinali il pregiavano poco...

[7] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De lo despecto, vol. 1, pag. 86.19: Ap(re)so qua(n)to tu ày più portao honor e reverentia a ly maly homi cha a ly bom p(er) le recheze e pompe de lo mondo, e sy è la maor p(ar)te chi despresyam Deo e ly Sancti p(er) despecto e p(er) no(n) festar, ap(re)sso pensar qua(n)ta tu a' des(er)vì lo nostro Segnor Y(e)h(s)u Chr(ist)o.

[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 144, S. Francesco, vol. 3, pag. 1256.6: Molti nobili cherici e ladici, isprezzata la pompa del secolo, s'accostarono a le vie sue, i quali il padre santo ammaestròe d'aempiere la perfezione del Vangelio, di prendere la povertade, e d'andare per la via de la santa semplicitade.

1.2 Locuz. avv. Con grande pompa: fastosamente.

[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. X [Phars., X, 104-135], pag. 192.3: Poi che con grandi doni lo ducha ebbe fatta la pace, gli mangiari ricevvoro l'allegreçe di così grandi cose, e Cleopatra spiegò con grand pompa le sue soprabondanti riccheçe non anchora venute ne' secoli di Roma.

1.3 Locuz. avv. Senza grandi pompe, senza pompa: modestamente.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 143.11, pag. 103: Tu fusti hedificata cum tri vulti / e le tue laude volavan per alto / cum tuto honore sença grande pompe...

[2] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 3, pag. 661.34: andare sanza pompa, fuggire le sollecitudine soperchie, dormire onestamente e sanza compagnia chi puote...

2 Manifestazione di arrogante superiorità, di eccessiva sicurezza e compiacimento.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 157.1: Ne l'andare dee l'uomo essere savio di non andare troppo piano, ch'è segno di pompa e di grandigia, e di non andare troppo ratto come folle, ch'è segno di legier testa.

[2] Poes. an. urbin., XIII, 32.29, pag. 611: ké la cupedetate, / la superbia e le pompe / amore guasta e rrumpe - e ffa smarrire.

[3] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 230.6: Ma quando la spessa pompa de' giovani e belli pugnatori andrae, tu loderai amore a la donna, adat[t]ando la boce con la mano...

[4] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, 24.62, vol. 1, pag. 307: E se tu vieni in parti / che ti convegna legger ad altrui, / non usar tu mai nui, / pompe, arrogança, o vantamenti, o acti.

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 86.24: Noi, essendo incesa la patria, portate per diverse parti di mare, la pompa e la superbia della schiatta d'Achille, il superbio giovano, sostenemmo e portammo... || Cfr. Aen., III, 326: «stirpis Achilleae fastus iuvenemque superbum».

[6] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 12, pag. 101.25: e quanto agli atti, delle pompe e delle vanitadi, in conviti, in vestimenti, e in altri segni di parole e di fatti: e così specchiandosi nel detto trattato s' accusi distintamente secondo la detta forma.

[7] Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.), 1.31, pag. 420: Lascivie e pompe non metto in oblio, / né quel peccato rio / d'avaricia, di Dio mortal nemica, / ove s'aguzza tutto il nostro ingegno.

[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 23, pag. 212.14: Quanno lo legato vidde questo, stordìo, favellao e disse: «Arcivescovo, que pompa, que vanagloria è questa?».

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 26, pag. 228.11: Adunqua, modo, quisto parciale e mischino Homero poeta metta qua cura che Achilles iammay non occise homo de gran valore in vattaglya, se non per trademiento, onde perzò lo fa cutanto digno de pompe e de honore, se tradimiento è da magnificarese de vertute.

2.1 Fras. Mostrare pompa: rifulgere, manifestarsi.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 10.2483, pag. 277: Ben si conserva assai, ma non d'agusto, / E quando il Sole in Cancro mostra pompa, / Di lui s'accorge il naso ed anche il gusto.