0.1 llucchesi, luccheçe, luccheçi, lucchese, lucchesi, lucchexj, lucchisi, luchese, luchesi, luchessi, luchexi, luchexj, luchezi, luchisi, lukese.
0.2 Da Lucca topon.
0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Doc. fior., 1278-79; Lett. lucch., 1297 (2); Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Doc. pist., c. 1360; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).
0.6 A Doc. sen., 1235: Alb(er)tino Lucchese xviiii d. (e) meço; Doc. prat., 1296-1305: Mea f. di mo(n)na Lucchese.
N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Originario o proprio della città toscana di Lucca. 1.1 Locuz. avv. Alla lucchese: secondo l'uso di Lucca. 2 Sost. Abitante o originario di Lucca. 2.1 [Geogr.] Sost. Il territorio che circonda Lucca. 2.2 Sost. Il volgare parlato a Lucca.
0.8 Giulio Vaccaro 17.04.2012.
1 Originario o proprio della città toscana di Lucca.
[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), canz. 9.45, pag. 63: Compìta, amorosa, / avenente, cortese / donna delle migliori, / per cui mi è gioiosa / la contrada luchese...
[2] Doc. fior., 1278-79, pag. 465.11: E una vermigla, ke fue gharbo lukese: fue k(anne) XJ e br. J 1/2, per s. XXIIJ; somma lb. XIIJ e s. J a fiorini.
[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 153 rubr., vol. 2, pag. 545.16: Che la canna pisana e la livera luchese s'oserveno.
[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 87, vol. 2, pag. 627.23: Vedrete revoluzione», overo in sentenzia lucchese: «Vedrai mondo andare».
[5] a Stat. lucch., 1376, L. I, cap. 16, pag. 45.4: sia tenuto et debia ciascuno sensale fare et appo sè tenere et avere uno libro in del quale scrivia o scrivere faccia ogni mercato che faranno tra lli mercadanti luchesi cittadini et forestieri...
[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 24, 55-63, pag. 577.2: O frate; ecco sogno di carità, che Bonaiunta chiama Dante, frate, issa; cioè avale, et è vocabulo lucchese...
- [Di una porta:] che è orientata verso Lucca.
[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 294, vol. 2, pag. 459.22: incontanente Castruccio vi fece cominciare a murare uno grande castello dentro a la città da la porta Lucchese in sul prato di Pistoia.
- Città lucchese: Lucca.
[8] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 54, terz. 76, vol. 3, pag. 107: venti giorni corse quel paese, / guastando, e ardendo in tutti que' sentieri; / poi si tornò alla Città Lucchese.
1.1 Locuz. avv. Alla lucchese: secondo l'uso di Lucca.
[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 7.4, pag. 723: La gaia donna che, del mio paese, / vidi fra l' altre donne ch'eran molte, / con velo in capo e colle treccie avvolte, / acconcia adornamente a la lucchese...
2 Sost. Abitante o originario di Lucca.
[1] Lett. lucch., 1297 (2), pag. 53.26: cosie come vo dichiamo di costui, cosie vo dichiamo di tutti altri Luc(cheçi) che dare vo deno, di chui voi no(m) potete essere pagati...
[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 134.27: i Fiorentini, ke reggea in Parte guelfa, con Lucchesi, Pistolesi, Pratesi e Sami[ni]atesi, e altra gente assai di loro amistade, andaro ad osste sopra la città d'Areçço adì XV di magio...
[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 240.11: In quel anno, in Toschana de Ytalia Florentini e Luchesi miserabile aiugnimento ave...
[4] Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.), 28.11, pag. 387: Valentri sempre come lepre in caccia / a riscontrare in mare i genovesi, / e co' lucchesi non avete faccia...
[5] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 9, pag. 246.17: nue no dibiammo confortare li Luchese de prendere loro vegiança...
[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 21, 37-45, pag. 515, col. 2.2: È da savere ch'i Lucchisi ànno molto in devozione santa Çitta...
[7] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 194.5: e sentendo egl Pisane e g' Luchese ch' egl Fiorentine con lloro aiuto se forniano per venire a levare l'oste da Monte Catino esforçatamente, e alora egl Pisane e gl Luchese e gl Ghebeline uscite de Fiorença e de Pistoa vennero sforçatamente a Monte Cattino...
[8] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 33, pag. 169.12: molte castella si lassò tollare a' Fiorentini e a' Lucchesi, e forse non potendo fare altro.
[9] Doc. pist., c. 1360, pag. 9.5: da Venegia seppi in Pisa è sofficiente maestro; è conducto da' Lucchesi, e no è finito lo termine.
[10] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 18, 115-126, pag. 486.25: dice zucca, perché comunemente li Lucchesi ànno la testa leggiere, come la zucca quando è secca...
[11] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.103, pag. 180: Se li Luchesi non seran possenti / de contrastar a questa iesta fera, / gli alti Pisani mal seran contenti / de veder lor passar ne lor rivera...
2.1 [Geogr.] Sost. Il territorio che circonda Lucca.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 29, vol. 2, pag. 324.31: in sul mezzo giorno giunse a sSan Piero in Campo nel lucchese...
[2] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), II, ott. 34.7, pag. 210: Fra gli altri patti fu, che mai passaggio / Fiorentin non pagasse in quel di Pisa, / nè per mercatanzia, nè per pedaggio, / nè per mar, nè per terra a loro assisa, / pesi, e misure tener d' un paraggio / dovien co' Fiorentini in ogni guisa, / e mai non dovien far contr' al Lucchese, / come l' han fatto, a ciascuno è palese.
2.2 Sost. Il volgare parlato a Lucca.
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 24, 28-39, pag. 494, col. 1.20: Or introduxe l'A. Bonaçunta Orbiçano da Luca predetto, sí come apar nel testo. Mormorava. Çoè, che lamentandosse parlava luchese, e dixea de soa pena.
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 18, pag. 338.13: Qui Messer Alesso sè medesimo accusa, e parla lucchese, che chiamano il capo zucca dileggiatamente...
[u.r. 08.10.2014]