0.1 luccese, lucese.
0.2 Lat. Lucensis. || Cfr. 0.5.
0.3 Doc. pist., 1270-1310: 1 [2].
0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1270-1310; Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
0.5 Si uniscono sotto un unico lemma le forme del tipo lucese, di derivazione diretta dall'agg. lat., e le forme intermedie del tipo luccese, in cui la c geminata sarà da attribuire all'influsso del topon. moderno.
Non si può escludere che in partic. in lucese di Doc. orviet.-umbr.merid., 1312 la -c- abbia valore velare, e vada registrata in lucchese.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Che è proprio della città toscana di Lucca.
0.8 Giulio Vaccaro 17.04.2012.
1 Che è proprio della città toscana di Lucca.
[1] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 24.8: Per ciascuna l. d'auru lucese, Quactro s.
- [Di porta:] che è orientata verso Lucca.
[2] Doc. pist., 1270-1310, pag. 122.11: Co(n)peramo da frate <Tura u> Ventura s(oprascrip)to una casa posta i(n) po(r)ta Lucese, nela cappella di S(an)c(t)a Maria Fuorleporte...
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 59, vol. 2, pag. 591.10: si rinchiusono nel castello, e intesono di quello per la porta Luccese co' detti figliuoli di Castruccio sanza ritegno scampare, e fuggendo verso Serravalle, e lasciando molti l'arme e' cavagli, e presine e morti alquanti.
[4] Doc. pist., 1353 (2), 29, pag. 15.11: Conf. a j la strada piuvica di porta Lucese, a ij Lenzo Insegne, a iij filluoli Boctingori.
[u.r. 08.10.2014]