0.1 marsi.
0.2 Lat. Marsus.
0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 2.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.5 Locuz. e fras. monti marsi 1.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Originario o proprio della regione abruzzese della Marsica. 2 Sost. Abitante o originario della Marsica. 2.1 [Geogr.] Sost. La regione montuosa attorno al Lago del Fucino.
0.8 Giulio Vaccaro 17.04.2012.
1 Originario o proprio della regione abruzzese della Marsica.
[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 82.29: né fanno durar l'amore l'erbe Medeides né li veneni Marsi meschiati con magici suoni.
- [Geogr.] Monti marsi.
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 249.14: nè lui giovaro contra le ferite l'encantazioni del sonno, e l'erbe domandate nei monti Marsi.
2 Sost. Abitante o originario della Marsica.
[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 115.15: e Camillo sì fo nato de uno villano de' marsi e fo grande consule per sea bontade.
[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 17, pag. 319.5: E però i Picenti, e' Vestini, e' Marsi, e' Peligni, e' Marrucini, e' Sanniti, e' Lucani aspettando ancora nascosto aiuto che dovea loro venire, Caio Servilio pretore mandato a loro per ambasciadore, appo la cittade d' Ascolo uccisero...
[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 131.12: Camillo, udendo il fatto di Brenno e di Roma, stato prima consolo di Roma, ragunò grande moltitudine de' Marsi, (de' quali villani elli era nato, che sono in Campagna) e de' Sabini, e seguitòe Brenno con l' aguglia romana...
2.1 [Geogr.] Sost. La regione montuosa attorno al Lago del Fucino.
[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 117.11: E Camilio, che era in Marsi, odendo queste cose de Roma, adunao una grande multitudine de gente de Marsi e de Campangia e de Savini e gio dereto ad Brennus...
[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 18, pag. 323.21: facendo battaglia contra quegli di Marsi al lago di Fucino, dal figliuolo di Caio Mario fue morto...
[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 7, pag. 142.23: Illocu vinniru killi di Marsi et killi ki habitanu in lu boscu di Gicia et di unu flumi lu quali avi nomu Fulciru.
[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 341.13: Poi riparano le schiere, Ceculo della stirpe di Vulcano e Umbro venente de' monti di Marsi.
[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 16, pag. 247.9: Uno diacono fu nella provincia de' Marsi di grandissima santità...
[6] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 143, pag. 28: La ecclesia della Victoria in Marsi fece fare / De llà dalle Cappelle; Francisci ce fece stare.
[7] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 6, 76-93, pag. 133.30: èvi Tiburi, Carseile, Reata, Fulcone, Mirteo e li Marsi e lago Fuscino.
[8] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 22, pag. 244.6: Un diacano fu in la provincia de Marsi de grandissima santitae, lo qua li Longibardi trovando preisen, e l' un de lor li taglà la testa.
[u.r. 12.12.2017]