TULLIANO agg.

0.1 tulliano.

0.2 Lat. Tullianus.

0.3 Armannino, Fiorita (04), 1325 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Armannino, Fiorita (04), 1325 (tosc.); Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

0.6 T Miracole de Roma, XIII m. (rom.): In Tulliano, là dov'è Santo Nicolao de la carcera.

N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [In rif. al carcere romano alle pendici del Campidoglio:] fatto costruire da Servio Tullio.

0.8 Giulio Vaccaro 17.04.2012.

1 [In rif. al carcere romano alle pendici del Campidoglio:] fatto costruire da Servio Tullio.

[1] Armannino, Fiorita (04), 1325 (tosc.), pag. 388.2: Mortj furono nella Carcere Tulliano, et a romore di popolo speççati. || Non si può escludere qui l'agg. sia inteso come un topon.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 22, pag. 417.6: Questo Pleminio, dice Clodio [[...]] essersi sforzato per alcuni, li quali egli aveva per prezzo corrotti, di mettere fuoco in alquanti luoghi della città, acciò che tempo avesse da rompere la prigione e di fuggirsi; e manifestato poi il peccato, essere stato legato nel carcere Tulliano.

[u.r. 07.12.2017]