POLLIERE s.m.

0.1 polliere.

0.2 Fr. ant. polier.

0.3 Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.).

0.7 1 Nell'antica Roma, sacerdote incaricato di custodire i polli sacri, dai quali traeva auspici, pollario.

0.8 Zeno Verlato 30.04.2012.

1 Nell'antica Roma, sacerdote incaricato di custodire i polli sacri, dai quali traeva auspici, pollario.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 40, vol. 2, pag. 428.30: conciofossecosachè li polli non pasturassero, il polliere fu ardito di mentire al consolo, e dissegli che i polli si rallegravano, e che ciascuno cantava per sè. || Cfr. Liv., X, 40, 4: «quum pulli non pascerentur, pullarius, auspicium mentiri ausus, tripudium solistimum consuli nuntiavit».