MANÌACO s.m.

0.1 maniaci; a: maniacis.

0.2 Lat. tardo maniacus (DELI 2 s.v. mania).

0.3 a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1; Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Med.] Persona affetta da mania.

0.8 Elisa Guadagnini 02.05.2012.

1 [Med.] Persona affetta da mania.

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 32, pag. 16.32: Diasene [[...]] Vale propiamente a' malinconici, maniacis e tristi, e tutta la confetione viene lb. i.

[2] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 74, pag. 81.26: E çoa etiandio ay maniaci, çoè a quili che smania, e a la melancolia e a la passiom de' nervi e a la apostematiom del cervello.

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 86, vol. 2, pag. 307.26: oscura il vedere e induce sogni terribili e paurosi: onde se ne debbono guardare i collerici, maniaci e quelli che hanno oppilazion nel capo.

[u.r. 08.10.2014]