MANICONE s.m.

0.1 manichoni, manicon, maniconi.

0.2 Da manica.

0.3 Doc. sen., 1277-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Stat. lucch., 1362; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Manica particolarmente ampia.

0.8 Elisa Guadagnini 02.05.2012.

1 Manica particolarmente ampia.

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 272.14: Ancho XVII sol. nel dė a Neri di Verde per fattura di quatro argaldi et rimendatura i manichoni...

[2] Stat. lucch., 1362, cap. 14, pag. 94.12: e vaio o niffi di vaio per fodera di maniconi, e non in altra parte d' alcuno vestimento...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 178, pag. 445.20: Le maniche loro [[scil. delle giovenette]], o sacconi pių tosto si potrebbono chiamare, qual pių trista e pių dannosa e disutile foggia fu mai? [[...]] Cosė fanno i gioveni, e peggio che si fanno questi maniconi a' fanciulli che poppano.

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 107.53, pag. 103: Maniche e manicon tant<i> e diversi / veggio ch'appena io contar li posso; / non č corpo sė grosso / che non entrasse ov'alcun braccio posa.

[u.r. 08.10.2014]