PÒPOLO (2) s.m.

0.1 popolo, populo.

0.2 Lat. populus 'pioppo' (DEI s.v. popolo 2).

0.3 Doc. orviet.-umbr.merid., 1312: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).

In testi mediani e merid.: Doc. orviet.-umbr.merid., 1312.

0.5 Nota popule, forma fuori corpus segnalata a margine di 1 [1].

0.6 N Nota la paretimologia da popolo 1 in 1 [4] di derivazione isidoriana: cfr. Isidoro, Etym., XVII, 7, 45: «Populus dicta quod ex eius calce multitudo nascatur».

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Bot.] Pianta di alto fusto ampiamente diffusa, dalla chioma affusolata e dalla corteccia tenera e grigiastra (Populus nigra); pioppo. 1.1 Estens. Legno ricavato dalla stessa varietà di albero.

0.8 Diego Dotto 02.05.2012.

1 [Bot.] Pianta di alto fusto ampiamente diffusa, dalla chioma affusolata e dalla corteccia tenera e grigiastra (Populus nigra); pioppo. || Nota la distinzione dal gattice (Populus alba) in 1.1 [2].

[1] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 362.11: Quanto il platano s' alegra di stare in su la riva dell' aqua e quanto se ne alegra il populo [e quanto la canna palustre] ne la motosa terra... || Altri mss.: «il popule».

[2] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 11, pag. 842.1: ivi altresì in simile modo è uno arbore che si chiama il populo, de' cui germugli si fa uno unguento chiamato 'populeon', buono a certe doglie...

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 13, pag. 378.1: quando l'arbore popolo overo salcio overo olmo saranno [circa] di grosseza d'uno braccio...

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 47, vol. 2, pag. 195.20: Il pioppo ha questa proprietà, che se si pota nel tempo della State, agevolmente si secca; e diventa infermo, debole, scabroso e aspro. Ed è detto popolo, perchè tagliato pullula a guisa di popolo, come dice Isidoro.

[5] Gl Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Os 4, vol. 8, pag. 134.3: e accendeano lo incenso odorifero sopra li colli, sotto la quercia e sotto lo populo (cioè uno arboro)...

1.1 Estens. Legno ricavato dalla stessa varietà di albero.

[1] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 33.13: Per ciascuna soma de tenpiari, dentali, tavole de castagne et de popolo, VI d..

[2] Gl Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 17, pag. 286.10: L'arbore popolo, cioè oppio, ovver pioppo, gattice, e tiglio sono utili a far lavoríi intagliati...

[u.r. 24.10.2012]