PÓPPOLA s.f.

0.1 popola, popole, pópole, poppola, poppule, puppule, puppulla, pupule.

0.2 Da poppa 1.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.5 Locuz. e fras. da poppola 1.1.

0.7 1 [Anat.] Lo stesso che poppa 1. 1.1 [Detto di un fanciullo:] locuz. agg. Da poppola: lattante.

0.8 Sara Ravani 02.05.2012.

1 [Anat.] Lo stesso che poppa 1.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 4, pag. 193.30: Ché incontenente ch'elle sono nate, la natura è sollecita e mette il latte nelle pópole delle loro madri, acciò ch'ei figliuoli sieno mantenuti e vivano.

[2] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 11, pag. 507.8: E videle apiccati serpenti a le go[t]e magri e afamati, che le pendevano a la bocca e manicavalle tutto el volto; e due botte di mala fazzone la tenevano per la gola, che de le sue popole escivano.

[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 63.17: In de li campi altrui è sempre pió abbondevile biada e la pecora del mio vicino ha pió piene le puppule.

[4] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 145.28: Ecco le capre dimandano li dirupi e i sassi rotti e recano ai lor caprettini le pupule piene...

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 32, 1-9, pag. 806.11: mamma è nome preso dalla popola che si chiama mamma...

[6] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 109.18: Hec mamma, me id est la poppola.

- [In contesto fig.].

[7] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 2, pag. 611.7: la pigrizia, negligenzia, tepidità, tardità nel ben fare, sonnolenzia sempre dimorano con noi; e vana letizia, vana tristizia sempre ci pascono infra le loro poppule.

1.1 [Detto di un fanciullo:] locuz. agg. Da poppola: lattante.

[1] Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.), App. II, 4.6, vol. 1, pag. 214: Ma credo ch'el te fe' venire a Flandria / colui che t'à ben per fanciul da poppola, / che ti lascie cadere a cotal troppola / che degno se' de morte salamandria.