CONVERSO (1) agg./s.m./avv.

0.1 chonversa, conversa, converse, conversi, converso, cunversi, cunversu.

0.2 Lat. conversus (DELI 2 s.v. convertire).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 6.2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. pis., 1264 (3); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.); Stat. venez., Addizioni 1335-70.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. e converso 6.2; frate converso 3.1; in converso 6.1; per converso 6.1; per e converso 6.3.

0.6 N La locuz. per e converso (formata dalla locuz. lat. e converso preceduta dalla preposizione per) è att. solo in testi di Franco Sacchetti.

0.7 1 [In un'opposizione a due termini:] che si oppone (all'altro termine). 2 [Rif. a un essere vivente:] mutato di direzione, spinto in una direzione diversa dalla precedente. 2.1 [In senso morale:] che segue un ordine inverso a quello normale o naturale, perverso. 3 Che ha cambiato religione (passando dal paganesimo al cristianesimo); che ha abbandonato uno stile di vita contrario alla religione (cristiana). 3.1 Che ha abbandonato lo stato mondano per vivere all'interno di un ordine religioso, senza prendere i voti. 4 Che è sospinto verso qsa da un desiderio, da un bisogno. 5 [Rif. a un terreno:] che ha una struttura compatta, coerente (in partic. privo di rocce). 6 Avv. Al contrario, viceversa. 6.1 Locuz. avv. In, per converso: all'opposto, viceversa. 6.2 Locuz. avv. E converso. 6.3 Locuz. avv. Per e converso. 7 Lo stesso che confine (con errata interpretazione di Inf. XXXIX, 41).

0.8 Zeno Verlato 03.05.2012.

1 [In un'opposizione a due termini:] che si oppone (all'altro termine).

[1] Stat. sen., c. 1318, cap. 14, pag. 25.1: E quando el camarlingo sarà di quelli dentro de l' Ospitale, el scriptore sia di coloro di fuore; e così da la conversa parte.

[2] Stat. sen., 1343 (2), L. 2, pag. 107.12: Et se colui di chui si richiama el dia a saramento, allora colui che s[i] richiama debba giurare, et se non giura, colui di chui si richiama sia assoluto. Le quali cose abbia [sic] luogo nel converso modo, cioè colui di chui si richiama dando a giurare a colui che ssi richiama.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 69, vol. 2, pag. 127.3: coloro ch'aveano stato e volontà di ben vivere amavano la pace e la concordia, e era converso per gli altri.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 14, par. 10, pag. 81.26: E nnoma Aristotole nel V di Puleticha, nel sopradetto chapitolo, le chose che nnoi avemo dette apartenere a ccolui che à essere principante e ssengnore spera per maniera conversa loro neciessità.

2 [Rif. a un essere vivente:] mutato di direzione, spinto in una direzione diversa dalla precedente.

[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 29, pag. 430.31: Qui D. entra in la x.a bolgia. Ed è la 2.a parte del capitulo, in la qual tracta la pena de li falsari. E dice conversi, però che son convertuti a l'ultima fossa de Maleboglie. || Interpreta Inf. XXIX, 41, per cui v. converso 2, 1.1.

- Converso indietro: rivolto all'indietro.

[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 143.9, pag. 199: Le chiome a l'aura sparse, et lei conversa / indietro veggio; et così bella riede / nel cor, come colei che tien la chiave.

2.1 [In senso morale:] che segue un ordine inverso a quello normale o naturale, perverso.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 499.12: Questo vocabolo usa figuratamente l'Autore, però che nulla idiotaggine è maggiore, che quella di questi conversi alchimisti, che vogliono credere che una spezie di metallo in altra spezie [si] converta...

3 Che ha cambiato religione (passando dal paganesimo al cristianesimo); che ha abbandonato uno stile di vita contrario alla religione (cristiana).

[1] Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.), 439, pag. 325: Per cului che fece questi versi, / pregate Deo che non sia de li spersi / ma êl suo regno dei santi conversi, / denançe ad Esso Lui sempre laudando.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 19.116, vol. 2, pag. 326: Quel ch'avarizia fa, qui si dichiara / in purgazion de l'anime converse; / e nulla pena il monte ha più amara.

[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 26.13, pag. 34: più gloria è nel regno degli electi / d'un spirito converso, et più s'estima, / che di novantanove altri perfecti.

3.1 Che ha abbandonato lo stato mondano per vivere all'interno di un ordine religioso, senza prendere i voti.

[1] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De eodem, vol. 1, pag. 99.12: E semegeiver i(n) q(ue)lli chi trova(m) alcuna cossa, e si la retenne madritame(n)ti, p(er)zò che elli si la dem dar a quelli de chi ell'è, se elli lo sam, e se elli no lo sam, farne a la vorontà de la Sancta Mayre Zexa o de lo converso (con)fessore.

- Locuz. nom. Frate converso.

[2] Stat. sen., c. 1318, cap. 101 rubr., pag. 94.1: Che neuno frate converso, o vero familiare, senza legitima cagione mangi altro che nel rifectorio.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 95, vol. 2, pag. 186.25: d'allora innanzi s'ordinò che né podestà né priori tenessono suggello di Comune, ma fecionne cancelliere e guardiano i frati conversi di Settimo, che stanno nella camera dell'arme del palagio de' priori.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 108, S. Domenico, vol. 2, pag. 906.18: una volta che i frati erano già andati a dormire, un frate converso cominciò ad essere angosciato dal demonio.

3.1.1 Estens. Che ha cambiato stato sociale.

[1] Giannozzo Sacchetti (ed. Sacchetti), a. 1379 (fior.), Il biasimar, che tanto altero fai.53, pag. 76: Son gli usurai già cavalier conversi / per loro aver che la fortuna ha mosso, / non già per savio cosso / né per virtù di spada sanguinosa.

4 Che è sospinto verso qsa da un desiderio, da un bisogno.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 9.2449, pag. 275: Non becca mai della putrida carne, / Sia quanto vuole di fame converso, / E quando è infermo becca pur le starne.

5 [Rif. a un terreno:] che ha una struttura compatta, coerente (in partic. privo di rocce).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. IV, pt. 1, cap. 6, pag. 82.6: adiviene che per lo monte è el meato aperto e intorno nel piano è lla terra non chonversa, sicché l'acqua chostretta e sospetta dalla graveza della terra seghuita, sale per la chaverna del monte; e questo vedemo artificialmente operare.

6 Avv. Al contrario, viceversa.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 12.1442, pag. 215: Son due figliuoli nati in uno parto, / E più gentil si mostra quel d'inante, / E ciò converso, sì come già vedi.

[2] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 146.21: Et ne' fatti de le ripresaglie concesse per altri contra' Senesi et converso studino e' consoli di levarle via et di farle retrattare.

6.1 Locuz. avv. In, per converso: all'opposto, viceversa.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 5.4: qui [[troverà]] il forte, che nella prosperità caro, e nell' avversità vile, e in converso, ritegna...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 52, vol. 3, pag. 113.23: Prima avemo detto di messer Mastino, che di grande amico del nostro Comune fatto perverso nimico [[...]], e così per converso diremo de' Rossi di Parma, i quali in questi presenti tempi stati grandi aversari e nimici nostri [[...]] in picciolo tempo divenuti amici e confidentissimi.

6.2 Locuz. avv. E converso. || Locuz. lat.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 92.16: qualunque causa è dimostrativa o deliberativa o iudiciale sì conviene che sia constituzione o del fatto o del nome o della qualitade o dell' azione, et e converso che qualunque constituzione è del fatto o del nome o della qualità o dell' azione sì conviene che sia dimostrativa o deliberativa o iudiciale.

[2] Doc. pis., 1264 (3), pag. 389.6: Et muro si faccia intra voi (et) li Genovesi, sì che voi a loro né elli ad voi andare no(n) possano, (et) e co(n)verso.

[3] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 19, pag. 381.11: sì com'è 'l cielo dovunqu'è la stella, e non è questo vero e converso, cioè rivolto, che dovunque è cielo sia la stella, così è nobilitade dovunque è virtute, e non virtute dovunque è nobilitade...

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 543, vol. 1, pag. 338.6: Et quello che denanzi ad uno de li detti giudici collaterali sarà cominciato, per l'altro et denanzi a l'altro si possa procedere et diffinire et compire, et e converso.

[5] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 28, pag. 46.20: et non possano esseri de questo medesmo Consiglio insieme padre o figliuolo, o nepute, o fratri carnale, nè primo cogino, nè gennero, nè e converso...

[6] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 18, 49-66, pag. 357, col. 2.23: Or, perché a questa ogni altra si raccoglie, çoè, che 'l secondo movemento, naturalmente parlando, l'anima ha da sìe, consegliando ed eligendo, e perçò, se conseia e elege bono, sí merita, ed e converso...

[7] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 113.3, pag. 87: Quando che l'omo la donna affetta / o ela lüy, per alcuno verso / non è amore, ançi e converso / voya carnale, libidine dreta...

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Dedica, vol. 1, pag. 9.12: quista prudencia esti plù perfecta ca la prima, e qui avi quista, avi quilla, ma non e converso.

[9] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 2, cap. 13, vol. 1, pag. 79.12: e per la detta mutazione del cielo è mutata la qualità della terra e dell'aria, e dov'era abitata e sana è oggi disabitata e inferma, et e converso.

[10] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 34, pag. 603.24: E similmente, e converso, lo Rectore de la Marcha e li suoi judici et officiali [[...]] sianno tenuti de fare.

[11] Stat. venez., Addizioni 1335-70, [1364] cap. 91, pag. 403.7: da mo avanti zascadum della dita arte, lo qual per algum modo over inzegno mesederà over meterà o farà meter algum lavorer nuovo cho veio over e converso [[...]], ogna fiada che algum varnimento se troverà esser mesedado como è dito, debia cazer et incorer in pena de soldi C picoli per zascadum varnimento trovado mesedado contra l' ordene predicto...

[12] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 8, vol. 1, pag. 25.20: Li elementi sunu subiecti a la divina iusticia, et non e converso...

6.3 Locuz. avv. Per e converso.

[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 13, pag. 157.3: E così, se Eva non avesse peccato e avesse peccato Adam, niente era di profitto a noi. E, per e converso, Adam perché non lasciò a noi de le sue virtù?

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 176, pag. 437.8: nessun frutto fece il nostro Signore Dio che tanto dea dolcezza e conforto e mantenimento alla natura umana, quanto fu questo, usandolo moderatamente; e così per e converso niuno è che tanto distrugga il corpo umano, quanto questo, usandolo stemperatamente.

7 Lo stesso che confine (con errata interpretazione di Inf. XXXIX, 41).

[1] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 29, 40-51, pag. 692, col. 1.1: Conversi, zoè: termini.

[u.r. 26.05.2021]