CONVERSO (2) s.m.

1 Chi vive presso un ordine religioso senza aver preso i voti, svolgendo per lo più mansioni di servizio.

[1] Doc. cors., XII, pag. 122.31: venit Arrigo, virus de d(om)na Amaltruda dele Plaze, ad S(an)c(t)o Gavino, (et) divenneno cu(m)versi de S(an)c(t)o Gavino.

[2] Doc. fior., 1279, pag. 236.4: Item a frate Bonaiuto, converso di questo ordine, se vive allora, libre IJ.

[3] Doc. pist., 1285, pag. 126.26: la quale terra tiene (et) lavora Bartromeo (con)v(er)so di S(an)c(t)a Maria.

[4] Fiore, XIII u.q. (fior.), 26.14, pag. 54: A[h]i lasso, c[h]'or mi fu cambiato il verso! / In poca d'or sì 'l fatto mi bistorna / Che d'abate tornai men ch'a converso.

[5] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 69, pag. 82.27: Et questo leone remase et finio quie como se fusse uno converso renduto della casa.

[6] Stat. sen., 1305, Esordio, pag. 2.1: Questi sono Ordinamenti, Provisioni, Constituzioni e Statuti [[...]] secondo li quali li frati e le suoro e li conversi e li familiari del detto Spedale, sì maschi come femine, debbono vivare...

[7] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 423, vol. 1, pag. 286.8: se alcuna comunanza per cagione de li appogiati o vero conversi, o vero per cagione d'alcuno luogo pietoso [[...]], che essi officiali [[...]] debbiano constregnere la detta comunanza rifare et ogne persona, la quale ine trovassero, constregnendo [[...]] a rifacimento de la detta comunanza et a pagare li datii et tutte l'altre factioni.

[8] Stat. pist., 1313, cap. 11, pag. 185.28: [A]ncora ordiniamo ke Tuccio Diedi, converso di Santo Jacopo, no(n) sia costretto overo gravato da alcuno officiale della cittade di Pistoia di fare alcuna factione...

[9] Stat. sen., c. 1318, cap. 7, pag. 18.9: Anco statuimo et ordinamo, che tutti li frati, familiari, conversi e converse, suore e donne e familiari del detto Ospitale [[...]] deggano rendere [[...]] debita reverenzia et onore al rectore del detto Ospitale...

[10] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 9, cap. 5. par. 21, pag. 278.11: Da indi a otto dì una di quelle servigiali mise dentro uno converso; sicché la badessa e due delle donne la trovarono co· llui, e fecionne gran romore.

[11] Stat. fior., c. 1324, cap. 19, pag. 51.6: il detto grande che peccasse non bastardo overo naturale, e non cherico overo converso non sieno gravati per cagione di quello peccato...

[12] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 8.12, pag. 429: un brutto converso per castaldo, / avaro, che si apaghi di tal vita...

[13] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 18, pag. 59.23: chistu Exilaratu poi se fiche monacu, et era conversu...

[14] Stat. catan., c. 1344, cap. 6, pag. 36.10: Et in omni tempu ki si vaca in la liciuni, nullu di li kirichi presuma di fari serviciu, nì ecciamdeu li conversi sença licencia, ma stayanu remoti, sì comu esti dictu da supra.

[15] Stat. fior., 1374, pag. 65.1: e tutte le predette cose s' osservino ancora per tutti e' conversi, oblati, familiari e servigiali perpetui, così de' maschi come delle femine...

[16] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 7, par. 16, comp. 62.38, pag. 151: Molti se fan conversi / che sono più riversi / che 'l zudeo.

1.1 [In contesto fig.].

[1] ? Tomaso da Faenza (ed. Orlando), XIII sm. (tosc./faent.), 2.6, pag. 61: Ma se, del vero, onne contrario smallo / ciascun detorto re o fol converso / ritrova, sempr'è ogni suo poder perso / ver' quel che de vertù solo ebe fallo. || Si intende re = re', 'reo'.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 29.41, vol. 1, pag. 493: Quando noi fummo sor l'ultima chiostra / di Malebolge, sì che i suoi conversi / potean parere a la veduta nostra, / lamenti saettaron me diversi, / che di pietà ferrati avean li strali...

2 Estens. Persona di sesso maschile (in quanto persona mondana).

[1] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 22.7, pag. 110: Lasso di far più verso / son, poi veggi' ogn'om manco / d'amor[e] far tuttor del dritto inverso: / ché qual ten om più franco / di lealtate, perso / tosto fa, se veder se pò, del bianco; / ché donna né converso / non so 'l cor aggia stanco / di ciò pensare e ffare, und'è ben perso...

[u.r. 11.06.2012]