GIOIEZZA s.f.

0.1 gioezza.

0.2 Da gioia 1.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta per il progetto «L'affettività lirica romanza» (Prin 2008, LirIO).

0.7 1 Consonanza, adesione volontaria e partecipata a un pensiero o un atteggiamento (?).

0.8 Marco Paciucci 03.05.2012.

1 Consonanza, adesione volontaria e partecipata a un pensiero o un atteggiamento (?).

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 24, par. 10, pag. 397.30: Adunque magiore e ppiù principale seggio così infatto d'avanzamento di tali, che ppiù intrusione, e lli altri minori qurati o uficio alla collazione di coloro apartenenti di taccia pollus * son renduti. Ché gioezza di somilgliante, «come d'uomo a uomo, e chavallo di chavallo», secondo l'oracle del gientile (questo poian), alli ofici e benifici delle chiese, quelle che di simonia o d'altra malvagia vita la porta sono entrati e ebbono all'idioti e malvagi di costumi. || Cfr. Defensor pacis, II, 24, 10: «Gaudentes enim similibus...».