0.1 minturnese, minturnesi, minturnisi; f: miturnesi.
0.2 Lat. Minturnensis.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.); Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 Sost. solo plur.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Originario della città di Minturne, situata alla foce del fiume Garigliano, al confine tra il Lazio e la Campania. 1.1 Sost. Abitante o originario di Minturne.
0.8 Giulio Vaccaro 03.05.2012.
1 Originario della città di Minturne (Minturno), situata alla foce del fiume Garigliano, al confine tra il Lazio e la Campania.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 2, vol. 2, pag. 154.11: Ca con zò sia cosa que Gayu Titinu Minturnisi, avendu pilyata Faunia per mulyeri la quali issu avia prisa sapendu que issa era dishunesta, per tal que lassandula per quissu peccatu la spulyassi di li doti...
[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 38, pag. 259.3: In quel dì vennero al senato questi popoli: l'Ostiense, l'Alsiense, l'Anziate, l'Ansurno, il Minturnese, il Sinuessano...
1.1 Sost. Abitante o originario di Minturne (Minturno).
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. II, cap. 5, pag. 38v.23: Ma i Miturnesi, mossi per reverenza della maestade di Mario, lui per la crudele necessitade della fortuna fecero sano e salvo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 182.23: i Minturnesi presi de la reverenza de la maestà di Mario, [[...]] lo fecero sano e salvo... || L'ed. Lippi Bigazzi, inclusa nel corpus DiVo, legge «Miturnesi».
[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 214, pag. 224.27: Servio dice Marica essere dea del lito de' Minturnesi, allato al fiume chiamato Lirim.
[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 37, pag. 256.31: I Minturnesi, più terribilmente a quello ch' era, aggiugnevano, uno rivo di sangue essere nella porta corso...
[u.r. 08.10.2014]