0.1 f: mirmicoleone.
0.2 Lat. tardo myrmicoleon.
0.3 f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Zool.] Insetto simile ad una libellula appartenente alla famiglia delle Myrmeleontidae, le cui larve si nutrono di formiche; lo stesso che formicaleone.
0.8 Giulio Vaccaro 03.05.2012.
1 [Zool.] Insetto simile ad una libellula appartenente alla famiglia delle Myrmeleontidae, le cui larve si nutrono di formiche; lo stesso che formicaleone.
[1] Gl f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. V, cap. 17, pag. 180.24: [40] Nella traslazione de' Settanta interpreti non dice la tigre; ma dice: Il mirmicoleone è perito, però che non avea preda. Il mirmicoleone è uno animale piccolissimo, nimico delle formiche, e sta questi sotto la polvere per impacciare e uccidere le formiche, le quali sono intente alle loro granella. Mirmicoleone in lingua latina è a dire "leone delle formiche", overo più chiaramente formica e leone. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: Il mirmicoleone, ch'è dalla parte dinanzi leone, e di rietro formica, nasce di due fiere... || TB s.v. mirmicoleone. Per lo scioglimento della sigla, assente nella Tavola delle abbreviature del TB, cfr. Ragazzi, Aggiunte, § 18.
[u.r. 08.10.2014]