MIRMÌDONE agg./s.m.

0.1 marmidoni, merendoni, mermidones, mermidoni, mirindoni, mirmidona, mirmidones, mirmidoni, mirmidonois, mirmiduoni, mirmodone, mirmodoni, nurmidonie, nurmidonii.

0.2 Sing. rifatto sul pl. lat. Myrmidiones.

0.3 Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Originario o proprio della antica popolazione della Tessaglia che, secondo la leggenda, avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille. 1.1 Sost. plur. Appartenenti all'antica popolazione della Tessaglia che, secondo la leggenda, avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille.

0.8 Giulio Vaccaro 03.05.2012.

1 Originario o proprio della antica popolazione della Tessaglia che, secondo la leggenda, avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille.

[1] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 548.36: Dieci navi armate di mirmidona gente mandò Pelleo al suo figliuolo...

[2] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 19.23: decto àne ad Priamo che vole mandar ad Acchille seo messo et darge volea Pulisena per molgie et far pace con gente mirmidona...

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 73.1, pag. 521: Corsevi ancora Artofil mirmodone / contro ad Ameto...

1.1 Sost. Appartenenti all'antica popolazione della Tessaglia che, secondo la leggenda, avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 405, pag. 426.6: li Mirmidonois erano molto buon chavalieri e pro' e arditi...

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 33.8, pag. 510: e tanto il buon Pelleo s' inframise, / ferendo forte e sostenendo armato, / che mal suo grado ebber Minòs prigione: / egli, e co' suoi, lo buon Mirmodone.

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 5, pag. 165.27: Achille etc.. Questo fo figlio de Peleo e de Teti dea del mare, re de' Marmidoni..

[4] Gl Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 1, pag. 48.27: E quilli chi teneano in opinione che la grande Grecia, zoè Ytalia, fosse andata a distructione di Troyani volcero dicere che chiste Mermidones, habitaturi de Thesalia, sì fossero state Abrucise...

- [Ponendo in evidenza il rapporto etimologico con le formiche (da cui la popolazione avrebbe avuto origine, per intervento di Giove)].

[5] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 519.19: questi Mirindoni erano formiche, che a' prieghi del re di Tesaglia offerte a ddio erano tramutate di formiche in uomini.

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 501.34: in processo di tempo il signore della città la fece riabitare, e acogliendo ad essa villani e uomini di vile condizione, bruni e morichi, chiamolli mirmidoni, perchè sono popoli, che molto s'afficcano nel guadagno, e in ritenere lo guadagno; onde, però ch'elli raunano sollicitamente, e cautamente guardano il guadagno, sì dice che di formiche furono fatti uomini: mirmida greco, in latino formica.

[7] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 85, pag. 170.29: Lo re si levò ed uscì fuora e, veduta questa turba, divise a loro le terre e pose loro nome mirmidoni, che tanto viene a dire, quanto formiche. [[...]] E, perchè questa gente era atta a durare fatica e quello, che guadagnava, guardava e poco ne logorava, però furono appellati mirmidoni, cioè formiche...

[8] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. VII, cap. 42, pag. 365.7: pusi nome a costoro Mirmidoni, cioè "gente nate de formiche", e tanto è a dire "mirmidoni" in greco quanto che "formiche" in latino. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[8] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 58-66, pag. 744.13: pregò Giove che gli desse altri tanti cittadini; et andato a dormire, perché era sera, vide in sogno che quelle formiche si mutavano in uomini, e la mattina svegliato, vide quelle formiche diventate uomini, e però furono chiamati Mirmidones dalla formica che si chiama così in lingua greca...

[u.r. 27.07.2021]