POCOLINO indef./avv.

0.1 pocolin, pocolino, poculino; a: pocolini.

0.2 Da poco.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 2.1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.); Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.).

0.5 Locuz. e fras. un pocolino 2, 2.1, 2.2.

0.7 1 Piccolissima parte; quantità assai modesta. 2 Avv. In lieve misura; leggermente. 2.1 [Con valore spaziale:] locuz. avv. Un pocolino: per un brevissimo tratto. 2.2 [Con valore temporale:] per un periodo di tempo molto breve, limitato.

0.8 Maria Fortunato 03.05.2012.

1 Piccolissima parte; quantità assai modesta.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 75, pag. 366.23: dice Aristotile che meglio è sapere un pocolino di questa sapienzia, che sapere tutte l'altre cose di sotto...

[2] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 81, pag. 256.9: E Filippo rispuose e disse: Dugento derrate di pane non basterebbero a darne a ciascuno pure un pocolino.

[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 27, pag. 323.22: Ché ingordo si può dire, che per un pocolino di tempo che ci vogliamo faticare, possiamo avere paradiso, ch' è la più eccellente e alta cosa che dire o imaginare si possa, ove in perpetua etternità dee vivere l' anima nostra.

[4] a Giorgio Gucci, Viaggio, a. 1393 (fior.), cap. 13, pag. 282.25: A questa pietra, per riverenza della santa e per lo miracolo, s'ha grande divozione; e iscalzo si va in su detta pietra, e di quella pietra per forza e con gran fatica cotali pocolini ne togliemo.

2 Avv. In lieve misura; leggermente.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 10, pag. 169.27: La donna rivolta a lui, un cotal pocolin sorridendo, disse: «Messere, dite voi a me? Guardate che voi non m'abbiate colta in iscambio, ché, quanto è io, non mi ricordo che io vi vedessi giammai.»

- Locuz. avv. Un pocolino.

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 346.18: La femina priema il letto co li ginoc[c]hi, uno pocolino ripiegata la testa; la femina è da vedere per lo lungo lato.

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 60.5, pag. 654: E oltre a questo, il mento piccolino / e tondo quale al viso si chiedea; / nel mezzo ad esso aveva un forellino / che più vezzosa assai ne la facea; / e era vermiglietto un pocolino, / di che assai più bella ne parea...

2.1 [Con valore spaziale:] locuz. avv. Un pocolino: per un brevissimo tratto.

[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 5.82, pag. 34: Trattomi così innanzi un pocolino, / non conoscendol, la donna mi disse...

2.2 [Con valore temporale:] per un periodo di tempo molto breve, limitato.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 44, vol. 1, pag. 355.12: Ciò medesimo è la cagione perchè avviene alcuna fiata che in tramontana non dura il giorno se non molto pocolino, tanto che appena vi si potrebbe cantare una messa...

- Locuz. avv. Un pocolino.

[2] Dante, Rime, a. 1321, 52.7, pag. 203: ma perch'i' ho di voi più volte udito / che pigliar vi lasciate a ogni uncino, / piacemi di prestare un pocolino / a questa penna lo stancato dito.

[3] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 33, 115-132, pag. 869.22: Pareva in te; cioè in te luce, alquanto circuspetta; cioè un pocolino veudta intorno...

[4] Poes. an. tosc. or., XIV, [57].102, pag. 80: «Dolce Dio non t'incresca / d'udirm'un poculino / che molto mi par fino / quando sì me dichiari.

[5] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 14, 23.1, pag. 181: Ristato Giosafà un pocolino / di pianger, fece dentro a quella cella / una fossetta...