POGGIO s.m.

0.1 po', poggi, poggia, poggio, poggo, poghio, pogi, pogio, poiu, poyu, pozo.

0.2 Lat. podium (DELI 2 s.v. poggio).

0.3 Doc. sen., 1235: 1.

0.4 In testi tosc. e corsi: Doc. sen., 1235; Doc. sang., 1281; Doc. fior., 1274-84; Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.); Doc. aret., 1337; Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.); Doc. cors., 1365.

In testi sett.: Doc. bologn., 1295; Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. di poggio in poggio 1.1.

0.6 T Doc. cors., 1220: quelli di Poio Pinsuto.

0.7 1 Rilievo del territorio di una certa elevazione e di forma tondeggiante; luogo collocato a una certa altezza. 1.1 Fras. Di poggio in poggio: attraverso un territorio con rilievi. 1.2 Piccolo cumulo di terra o rialzo del terreno di modesta entità. 1.3 Fig. 2 Terrapieno che delimita un corso d'acqua; ciglio, argine.

0.8 Maria Fortunato 03.05.2012.

1 Rilievo del territorio di una certa elevazione e di forma tondeggiante; luogo collocato a una certa altezza.

[1] Doc. sen., 1235, pag. 92.17: Giova(n)ni F....li che stae nel pogio di Malavolta xx d.

[2] Doc. sang., 1281, 15., pag. 73.2: Balitore Brando abo acommandato X morele del Comune da la morela da· lagoselo del perte da Piscile i[n]fina a la citina del priore da Castelo Vecchio i[n]fino al pogio di Cennano a dirito tramite i· piano di Castagneto.

[3] Doc. fior., 1274-84, pag. 473.21: inprima una peçça di terra (e) vignia con cassa (e) capana (e) forno nel pogio di Luciana...

[4] Doc. bologn., 1295, pag. 194.4: Item una casa posta in la Capella de Sant'Archangelo a pe' del pozo e a pe' de l'arede de Grimaldo speciale.

[5] Cronica fior., XIII ex., pag. 135.24: E Guido conte Novello, esendo in s'uno poggio con uno drappello di CCC chavalieri, tantosto che lla battalgla fosse coninciata, dovea fedire sopra i Fiorentini...

[6] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 2, pag. 258.1: Allora mandó suoi serventi per li poggi e per li dizerti e per molti luoghi, che cercasseno diligentemente quello suo amico...

[7] Doc. aret., 1337, 770, pag. 656.1: Ancho cum ciò sia cosa che li huomeni e Comune d' Anghiari sieno tutti ghibellini e amici e segueto e grandeza de Nieri da Fagiola, domandasi ch' el castello d' Anghiari se debbia desfare tutto, e che in quello poggio maio non se debbia habitare...

[8] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 141, par. 26, vol. 2, pag. 518.33: E en l'anno presente la casa per gle paroffiane comparatore degl frutte del Chiusce a le spese loro se degga fare de buone pietre overo matone e de calcina e rena coperta de tegole e tombogle en lo poggio el quale pervenne en lo comun de Peroscia presso al poggio de Vaiano...

[9] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 207, pag. 30: E l'appichà al pozo Vintimia / non ha scampà de parte la sentenza / ma l'un co l'altro de voler s'appìa, / sì ch'el se parte fin a la Turbìa.

[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 1, cap. 7, vol. 1, pag. 12.17: E in su quello poggio cominciò e edeficò la città di Fiesole...

[11] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 31, pag. 122.22: i cotogni [[...]] desiderano le terre al pendío, e le piagge. E altri sono che le piantano su alto nel poggio; ma fanno più tardi frutto.

[12] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 182.5: E llo populo di Lucha arse la cità Ciliana, et Siena et Pistoia et Lucha e 'l conte Guido da una parte dispuoseno li Pisani, et el conte Aldibrandino et el conte Ardincho et Firense co loro di su il pogio d' Onso, ove faceano su uno castello.

[13] Doc. cors., 1365, 15, pag. 218.27: una p(r)ociesione di Canpo Iani [[...]] sì como terminata este p(er) termini: da pedi Le Codole, da capo Le Posatoghie, da lato fiume di Golo, da l'alio lato su lo poghio di Le Corti (et) mete a lo vadelo di Pancagho (et) torna a Le Codole a Golo.

[14] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 21.7, pag. 396: Passato per li poggi e per li piani / di questa gente, un'altra ne trovai / di vita e di natura molto strani.

[15] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 7, pag. 581.33: e quandu la ventri avirai assai fricatu cun kistu lignu, distopa lu fundamentu e mina lu cavallu a radu passu ad unu poiu inver lu munti, tanto ki vada a sella, e getti fori kista aqua ki li ài misa in la ventri e grandi parti di killu stercu...

[16] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 26, pag. 391.20: D. fa questa comparatione del vilano, il qual se puosa al poggio, idest in alto...

[17] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 9, 12.3, pag. 114: e poi un bando metter sì farete / per la vostra città, in poggi e 'n piani, / che ognun venga là ove sarete...

[18] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.341, pag. 185: «Se questa iesta non avrà podere / de cavalchar lo veronese campo, / s'io posso ben la verità vedere, / sul mantovano faranno loro scampo, / al poggio di Coaççi et a Soggiara / e sul morbio paese de Liççara».

- Lo stesso che monte.

[19] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 3.14, vol. 2, pag. 38: diedi 'l viso mio incontr' al poggio / che 'nverso 'l ciel più alto si dislaga.

[20] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 3, 10-21, pag. 60.36: E diedi il viso mio; cioè lo veder mio, incontro al poggio; cioè incontra 'l monte del purgatorio...

1.1 Fras. Di poggio in poggio: attraverso un territorio con rilievi.

[1] Lett. sen., 1260, pag. 271.17: noi rimandamo el popolo a Siena, (e) ' chavaieri lo trasero dietro, (e) andàvali chaciando d' in pogio in pogio chome gativi...

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Filis, pag. 12.38: Ed avvegna Dio che io sia sconsolata, continuamente vo io su per gli aspri scogli di poggio in poggio, dove il mare meglio si manifesta agli occhi miei, per poterti vedere apparire...

[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 163.6, pag. 219: Sai quel che per seguirte ò già sofferto: / et tu pur via di poggio in poggio sorgi, / di giorno in giorno, et di me non t'accorgi / che son sì stanco, e 'l sentier m'è troppo erto.

1.2 Piccolo cumulo di terra o rialzo del terreno di modesta entità.

[18] a Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 190.32: Il paese dove eravamo allotta era una schiena di sassi arsicciati dal sole, e quella arsicciatura leva dipoi il vento d'in sulle pietre; e quella è la rena che è per lo diserto, e molti poggi v'ha che sono tutti pietre iscoperte...

[19] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 9, cap. 94, vol. 3, pag. 150.19: Anche dice Palladio, che poggerelli alti tre piedi si facciano, e gli alveari sieno piallati, acciocchè lucertole o altri animali salir non vi possano: e sopra questi poggi gli alveari s'alluoghino, in modo che l'acqua piovere non vi possa, di spazio non molto spartiti.

1.3 Fig.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 21.1: Quando ricerco el poggio de mia mente / per explicar de te vera sentenza, / ardisco a dir con tutta reverenza / che tu se' grato et in virtù excellente, / amico natural di tutta gente, / caro fratel de l'alma providenza...

2 Terrapieno che delimita un corso d'acqua; ciglio, argine.

[1] Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.), pag. 163.5: Arzuffo si è uno castello e si à uno poggio di sopra dalla riva del mare in uno poggietto di s[t]anza sopra una piaggia.