0.1 porrecta, porrecte, porrecti, porrecto, porreggere, porretta, porrette.
0.2 Lat. porrigere (GDLI s.v. porrigere).
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); Stat. fior., a. 1364.
In testi sett.: a Doc. ver., 1379.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi. || Si completa con porretto 2.
0.8 Maria Fortunato 11.06.2012.
1 [Dir.] Presentare un atto formale, una petizione a un'autorità competente.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 428, vol. 2, pag. 420.20: et altre illecite cose si fanno secondo che ne le petitioni porrette denanzi a li detti signori Nove et poscia lette nel sopradetto consèllio più pienamente si contiene...
[2] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 1, cap. 10, pag. 25.16: Salvo che se al capitano et al iudice no(n) paresse di recevere alcuni inique accuse che porrecte fosseno dena(n)se da lloro o dino(n)ciagione, che li notari no(n) la recevano, né siano di ciò tenute...
[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 2, par. 2, vol. 2, pag. 31.28: quillo el quale la dicta inquisitione averà data overo porrecta sia punito e condannato en quilla pena en la quale punire e condannare se devesse quillo el quale cotale melefitio avesse conmesso.
[4] Stat. fior., a. 1364, cap. 20, pag. 87.14: E sieno tenuti e debbano e' detti consoli, infra termine d'uno mese, sopra qualunque lite che sarano dinancçi da lloro avere disfinito e sentençiato dal dì che sarà posta, overo porta, la querimonia anoverando, se di volontà delle parte el tempo non si prolungasse, loro togliendo el diritto allo infrascritto modo, cioè che nel porreggere la petitione e nella prima richiesta, non sieno tenuti e' consoli di fare pagare diritto.
[5] a Doc. ver., 1379 (5), pag. 389.22: ma p(er) una certa spesa del maist(r)o dela iustixia e dele spese ch(e) cazo a fir pagè p(er) la ditta iustixia, la quala deravo fir pagà dela massa(r)ia del comu(n) de V(er)ona e po' fo messe adosso ai capotanii dele ditte p(re)xone p(er) una peticion po(r)recta a vuy notifica(n)dove le p(re)ditte (con)se...
[6] Stat. fior., a. 1364, cap. 50, pag. 122.13: E' predetti segnori priori de l'arti e gonfaloniere di giustitia del popolo e comune di Firencçe sopra le cose infrascritte nella detta petitione contente, porrette e fatte, anchora la infrascritta provisione per gli detti segnori priori dell'arti e gonfaloniere di giustitia e uficio de' dodici buoni huomini con diligentia examinata e diliberata, per lo loro uficio, autorità e vigore sopra le cose infrascritte che nella detta petitione si contengono, poste e fatte e nella fine d'essa petitione anotate e scritte e che in quelle e sopr' a quelle tutte si proceda, oservisi e facciasi in tutto e per tutto, sì come e secondo qui di sotto, incontanente, pienamente si contiene.
[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. 1, pag. 4: i Mirmidoni erano stati formiche porrette dalli Dij, e per li prieghi del re di Tessaglia essere trasformati in huomini in questo modo... || Cfr. G. Colonne, Hist. dest. Tr., p. 5 «Dixit enim hos Mirmidones in viio Methamorphoseos fuisse formicas, ad preces regis Thesalie diis porrectas in homines transformatas...»
[u.r. 21.05.2024; doc. parzialm. aggiorn.]