0.1 celeberime, celeberrime, celeberrimi, celeberrimo.
0.2 Lat. celeberrimus (DELI 2 s.v. celebre).
0.3 Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.): 3.
0.4 In testi tosc.: Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).
In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).
0.7 1 Di altissimo valore, particolarmente degno di considerazione. 2 Particolarmente noto, famosissimo. 3 Di alta frequenza nel tempo.
0.8 Paolo Squillacioti 28.08.2012.
1 Di altissimo valore, particolarmente degno di considerazione.
[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Lv 23, vol. 1, pag. 565.14: [26] Parlò Iddio a Moisè, e dissegli: [27] Lo decimo dì di questo mese settimo sarà dì delle purgazioni celeberrimo, e averetelo per solennità, e chiamatelo dì santo.
2 Particolarmente noto, famosissimo.
[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 27, pag. 142.25: Circondato adunque da questa moltitudine, e i Siciliani similmente incontro uscitigli, loro diede il venire in Roma del disfacimento delle chiarissime città e celeberrimi uomini vinti dalla guerra arrecanti in Roma l' accusazioni.
3 Di alta frequenza nel tempo.
[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 524.5: O Musa, retiente ale porte dela cammera serrade; sença ti, per spontana volontà, elli parli celeberime parole, né la man senestra non stia pegra en lo letto. || Cfr. Ov., Ars am., II, 705: «celeberrima verba loquentur».