GODENTE agg./s.m.

0.1 ghodente, ghodenti, godente, godenti.

0.2 Da godere.

0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 2.

0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. cavaliere godente 2; cavaliere frate godente 2; frate godente 2.

0.6 N Voce redatta per il progetto «L'affettività lirica romanza» (Prin 2008, LirIO).

0.7 1 Felice, soddisfatto, allegro, animato da sentimenti di serenità e benessere. 2 Relativo all'ordine religioso-militare dei Frati della Beata Gloriosa Vergine Maria, fondato a Bologna nel 1233.

0.8 Marco Paciucci 28.08.2012.

1 Felice, soddisfatto, allegro, animato da sentimenti di serenità e benessere.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 45.13, pag. 48: ço che li dona, sïane godente, / e 'n altro modo no potrà salvarsi.

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 43.8, pag. 460: la mia voglia per te amorosa / contenta, e fa la mia destra possente / doman, per modo ch' io ne sia godente.

[3] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 456, pag. 460.19: Sapiate che quelli che lo smeraldo porta sopra sé, [[...]] più si mantiene godente e bello e netto, e pensa nella sua anima.

[4] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 9, 49.4, pag. 123: e Giosafà se n'andò, che non fina, / con Barlaàm, che tutto era godente, / nel suo palagio.

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 12, 22-36, pag. 363.4: gaudiose; cioè godenti et allegri.

- Sost.

[6] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 119, pag. 246.23: Essi piangevano co' piangenti e godevano co' godenti, e cosí dolcemente sapevano dare a ciascuno el cibo suo.

2 Relativo all'ordine religioso-militare dei Frati della Beata Gloriosa Vergine Maria, fondato a Bologna nel 1233.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 402.4: ma qui nota, che dice la gran villa, al parlare oltramontano, dove forse costoro usarono anzi che pigliassero l'abito godente.

- Locuz. nom. Cavaliere godente.

[2] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 23, pag. 177.6: Per conservamento d'alcuna pace che tra Ghibellini e Guelfi di Firenze generalmente alcuna volta si fece, per buoni uomini due cavalier godenti di Bologna l'un guelfo e l'altro ghibellino.

- Locuz. nom. Cavaliere frate godente.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 13, vol. 1, pag. 431.1: per contentare il popolo, elessono due cavalieri frati godenti di Bologna per podestadi di Firenze.

- Locuz. nom. Frate godente.

[4] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 79.14, pag. 197: Lasciamo star che non ha 'n sé ragione, / ma' che vedersi 'n cas'un fra godente!

[5] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 32.22: Nel MCCLXVI in Calen di Luglio furon fatte due Podestà in Firenze per VI mesi ad un'ora, et furon di Bologna due Frati Godenti.

[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 23, 58-72, pag. 598.10: Noi fummo frati Godenti da Bologna, et io fui chiamato Catalano e quest'altro Lodorigo.