GODIMENTO s.m.

0.1 godimenti, godimento.

0.2 Da godere 1.

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Doc. pist., 1353 (2); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. avere a godimento 1.1; tenere a godimento 1.1.

0.6 N Voce redatta per il progetto «L'affettività lirica romanza» (Prin 2008, LirIO).

0.7 1 Sentimento di piacere e di profonda gioia corrispondente al conseguimento di un bene o di una condizione materiale o spirituale. 1.1 [Dir.] Il fruire o la possibilità o il diritto di fruire di un bene. Locuz. verb. Tenere a godimento: esercitare il diritto legale di utilizzo di un bene o di un oggetto. 2 Bene o stato materiale o spirituale che genera piacere e compiacimento in chi lo possiede. 2.1 [Detto della condizione delle anime salve].

0.8 Marco Paciucci 28.08.2012.

1 Sentimento di piacere e di profonda gioia corrispondente al conseguimento di un bene o di una condizione materiale o spirituale.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 45, pag. 528.22: E che guadagno hae il pagano, in mezzo de' cristiani contra la fede indurato, se uno poco di tempo hae godimento, e quando egli muore ne va disperato?

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 16-39, pag. 421.15: letizia è godimento dell' uso di tal bene.

[3] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 1, 39.7, pag. 16: se 'l figliuol vostro in tanto godimento / farete, com'io dico, star contento.

1.1 [Dir.] Il fruire o la possibilità o il diritto di fruire di un bene. Locuz. verb. Tenere a godimento: esercitare il diritto legale di utilizzo di un bene o di un oggetto.

[1] Doc. pist., 1353 (2), 3, pag. 10.5: a iiij la casa la quale tenea Chino Nati el Campana, la quale tiene a godimento Tomaxio.

- [Detto del Bene:] locuz. verb. Avere a godimento.

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 19, pag. 39.7: Questa donna è la più ricca reina che neuna che si truovi nel mondo, e quella c'ha i piue ricchi fedeli: perch'ella sola ha in questo mondo il sovrano bene a godimento, e aministralo e dàllo a' fedeli suoi.

2 Bene o stato materiale o spirituale che genera piacere e compiacimento in chi lo possiede.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 340.8: Se tue serai creditrice, le altre femine piglieranno e torranno i tuoi godimenti e questa lievre sarà cacciata da altre femmine.

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 12, pag. 50.22: Solo l'amore trova l'amore, e credo che sia godimento de' godimenti.

2.1 [Detto della condizione delle anime salve].

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 45.48, pag. 828: E così come il cor non è diviso / di noi da te, benché non siam presenti, / così da noi il tuo non sia deciso / fin che del buon voler, che ora senti, / ti meritiam, trasportandoti in loco / dove si danno interi godimenti, / faccendo l' uom felice dentro al foco.

[2] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 283.3: E a chi in tal guisa la riguarderà in questa vita, nell' altra ne gli farà larghissima copia, e daràgliele a tutto suo volere a perpetuo godimento.