PORCELLA s.f.

0.1 porcella, porcelle, porciella.

0.2 Lat. porcella.

0.3 Doc. pist., 1300-1: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1300-1; Doc. aret., 1349-60.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.5 Locuz. e fras. porcella arrostita 1.2.

0.6 T a Compasso da navegare (ed. Debanne), 1296 (it.sett./mediano): isola che à nome Scrofa (et) Porcella.

0.7 1 Femmina giovane del porco. 1.1 Estens. Femmina adulta del porco. 1.2 [Gastr.] Porcella arrostita: lo stesso che porchetta.

0.8 Sara Ravani 28.08.2012.

1 Femmina giovane del porco.

[1] Doc. pist., 1300-1, pag. 286.23: Ebi da Nuccio, ch' ebbe p(er) metade d'uno te(n)porale (e) p(er) una porcella ch'elli avea a risalvare, dì s(oprascric)to, lb. j s. iiij.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 227, par. 4, vol. 2, pag. 302.11: Ma porciella overo porchecta rostita sença pena ciascuno vendere possa.

[3] Doc. aret., 1349-60, pag. 171.20: Abbo dato a refare a Iacomo de Lando da Uliveto una troia com doe porcelle, la quale li dò p(er) stimata la troia colle porcelle li. cinque...

[4] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 41, pag. 45.10: possa prende una trogetta çoè una porcella femina, e mittilla in aqua bene calda açò che se peli...

1.1 Estens. Femmina adulta del porco.

[1] Esopo tosc., p. 1388, cap. 25, pag. 140.3: Essendo la porciella pregna presso al tempo di fare i figliuoli suoi, stava al meriggio d'uno albero sì come affannata della pregnezza.

1.2 [Gastr.] Porcella arrostita: lo stesso che porchetta.

[1] F Libro della cocina, XIV (tosc.): E il grasso che cola del paparo, mettilo nel savore. Simile fa' colla porcella arrostita... || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 52.