0.1 salubre.
0.2 Lat. saluber o salubris (DELI 2 s.v. salubre).
0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.).
In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
0.8 Paolo Squillacioti 28.08.2012.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 5.4: Il colle tende al cielo, ed è luogo salubre; la valle tende alle parti infime e basse, cioè a piè della cognizione della vera felicitade.
[2] Arte Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), L. 1, pag. 415.9: Di quella, alcuno avendo la ferita al petto, disse: - Quella acqua nonn è così salubre come la boce n' era!
[3] ? Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 14, comp. 43.68, pag. 124: La bella donna, con simplice vesta / e con suo freno in testa, / l'adorna compagnia del suo domino / guidava in pace con salubre insegna.
2 Che giova alla salute, che guarisce.
[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 8, vol. 2, pag. 135.3: E imperciò secondo cibo non è mica convenevole ad usare; ma medicina è salubre, e dissolve le posteme, e vale contro al veleno, dato con vino.
3 Che dà la salvezza spirituale.
[1] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 13, pag. 86.16: la dotrina salubre evangelica ti farà in nel cuore le sante spirassione raccogliere e tenere, tutti li pensieri che vengano mandare suso al cielo, e rifriggerare l'animo dal caldo spiacevile de la carne.