VERGOGNOSAMENTE avv.

0.1 verghonçosamente, verghonosamente, vergognosamente, vergognosamentre, vergonçosamente, vergongniosamente, virgognusamente, virgognusamenti, virgugnusamenti.

0.2 Da vergognoso.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Voce redatta per il progetto «L'affettività lirica romanza» (Prin 2008, LirIO).

0.7 1 Con atteggiamento imbarazzato, dettato dal disprezzo per le proprie azioni. 1.1 Con umiltà e sottomissione. 1.2 In modo poco risoluto e carente di energia, con incertezza, tentennante. 1.3 Con timidezza e pudicizia, castamente. 2 Con disonore e infamia; con atteggiamento moralmente condannabile.

0.8 Marco Paciucci 28.08.2012.

1 Con atteggiamento imbarazzato, dettato dal disprezzo per le proprie azioni.

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 14, pag. 92.33: Li peregrini canoscero mantinente li vestimenti loro, e vergognosamente receppero li loro vestimenti, per ciò che cum faucìa e cum inganno erano venuti ad ademandare autri vestimenti.

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 15, pag. 71.27: la domenica dell' Ulivo, posciachè fu ricevuto con tanto onore, come narra il Vangelista, la sera andò sguardando li cittadini, quasi vergognosamente chiedendo cena.

[3] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 300.26: Et perzò che eo perdivi nello dicto naufragio tutte le cose che eo avea con mico sono deventato povero e mendico, e vergognosamente vao peczendo da porta in porta fine che eo poza tornare a casa mia.

[4] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 108.37: Alora Pedro entrà dentro molto vergonçosamente, e piançendo cum i ochii bassi molto forte, abraçà Çoanne e dixe: «Oime, Çoanne! com faròe, ch' e' ò tanta vergogna ch' e' no so com e' debia venire inanci a la donna nostra?»

1.1 Con umiltà e sottomissione.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 11, 127-142, pag. 209, col. 1.13: abiando tenereça del so amigo Provenzano si fe' porre uno desco cum uno tapedo sulla piaça de Sena, e poses'elli a sedere suso, e domandava ai Senexi vergognosamente ch'el dovesseno aidare a questa so bisogna de alcuna moneda.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 193.20: domandava alli Sanesi vergognosamente, che llo dovessono aiutare a quella sua bisogna di moneta, non sforzando alcuno, ma umilmente domandando aiuto.

[3] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 119, pag. 160.12: Li ornamenti di la obedientia sunu VII, ço est ki l'omu obedissa prestamenti, letamenti, simplicimenti, puramenti, generalmenti, iustamenti et virgognusamenti.

[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 11, 133-142, pag. 265.35: et a chi passava, vergognosamente dimandava aiuto, per campare l'amico suo.

1.2 In modo poco risoluto e carente di energia, con incertezza, tentennante.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 96, pag. 141.13: molte volte l'uomo che à il diritto, e dice la sua ragione spaventatamente e vergognosamente, egli perde la sua ragione e 'l suo diritto.

1.3 Con timidezza e pudicizia, castamente.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 57, pag. 249.10: Domandò la sposa novella. «E tu come facesti?» E quella disse molto vergognosamente, cogli occhi chinati.

2 Con disonore e infamia; con atteggiamento moralmente condannabile.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 4, pag. 281.9: I quali cavalieri perduti, alla fine ebbe ardimento, quasi solo vergognosamente col suo compagno Paolo, tornare in Roma.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 76.12: Oy di fari cinclari con virghi virgugnusamenti ad homu qui l'esti coniuntu per antiquu lignaiu, oy di usari la putistati censoria incontra la fraterna caritati?

[3] Tristano Veneto, XIV, cap. 434, pag. 395.25: Signor, or sapié verasiamentre che miser Marganor lo tien in preson in lo Castello Deli Do Ponti et disse qu'elo lo farà murir vergognosamente per vendegar-sse dela gran onta che miser Estor de Mares li fese.