ASCRČO agg.

0.1 ascreo.

0.2 Lat. Ascraeus (DI s.v. Ascrea).

0.3 Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.): 1 [2].

0.4 In testi tosc.: Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. monte Ascreo 1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Att. solo nei commenti all'Ars amandi.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Originario di o relativo alla cittŕ greca di Ascra, patria di Esiodo.

0.8 Giulio Vaccaro 13.09.2012.

1 Originario di o relativo alla cittŕ greca di Ascra, patria di Esiodo.

[1] Comm. Arte Am. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), ch. 76, pag. 960.8: Eufortius fue uno poeta cherico, il quale compuose trenta libri dell' arte d' amore, i quali Gallo traslatoe poi i· latino. Ascreo era detto per l' isola donde fue. || Sul fraintendimento del topon. Ascra, cfr. Lippi Bigazzi, p. 1159.

- Monte Ascreo: il monte Elicona.

[2] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 308, pag. 740.18: Deyaltor fu nato sotto il monte Ascreo, overo ebbe nome Ascra, il quale vide le Muse volare e incontanente, lasciate l' opere della villa, disse ch' era poeta e molte cose compuose.

[u.r. 08.10.2014]