0.1 cirenaica, cyrenaycu.
0.2 Lat. Cyrenaicus (DI s.v. Cirene).
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Proprio della o relativo alla cittā di Cirene, nella Libia orientale. 2 [Filos.] Che č appartenente alla o proprio della corrente filosofica fondata da Aristippo di Cirene, che poneva il piacere al centro dell'esperienza umana.
0.8 Giulio Vaccaro 02.10.2014.
1 Proprio della o relativo alla cittā di Cirene, nella Libia orientale.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 23.1: E sono questi i suoi designamenti e delle regioni e delle genti. Libia Cirenaica e Pentapoli, dipo' Egitto, ee prima nella parte d' Africa.
[2] Gl F Imago mundi, XIV (trevis./friul.), cap. 35: Inde he provincia appellata cirenaica, per una citate appellata Cirene... || Finzi, Imago, p. 523.
2 [Filos.] Che č appartenente alla o proprio della corrente filosofica fondata da Aristippo di Cirene, che poneva il piacere al centro dell'esperienza umana.
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. VIII, cap. 9, pag. 139v.31: [VIII.9.ext.3] Quanto arbitreremo noi Egesian, filosafo cirenaico, avere potuto in eloquentia... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 9, vol. 2, pag. 171.18: 7. Quantu cridimu nuy que valsi Heresia Cyrenaycu phylosophu?
[u.r. 08.10.2014]