EPIRTÈO agg.

0.1 a: epirtee.

0.2 Sul lat. Ephyreus.

0.3 a Lucano volg., 1330/1340 (prat.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Il termine si incontra in un passo prob. corrotto nel testo lat. di partenza (cfr. Marinoni, Pharsalia, p. 221).

0.7 1 Relativo a o proprio della città peloponnesiaca di Corinto; lo stesso che corinzio.

0.8 Giulio Vaccaro 13.09.2012.

1 Relativo a o proprio della città peloponnesiaca di Corinto; lo stesso che corinzio.

[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VI [Phars., VI, 1-28], pag. 98.18: Pompeio passoe questa via con via di mare, e già habitatore d'Italia, stette con le schiere in su la pietra che si chiama Colle, e guarda le mura Epirtee, difendente la sicura città con sole le torri.

[u.r. 08.10.2014]