GELÒO agg./s.m.

0.1 geloi.

0.2 Lat. Gelous, sul gr. gelòos (DI s.v. Gela).

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Att. solo in volg. di Virgilio, Aen., III, 701: «apparet Camerina procul campique Geloi». Nell'es. tratto dal volg. del Lancia, inoltre, è possibile anche che il termine fosse interpretato come un topon.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Relativo alla città siciliana di Gela. 1.1 Sost. Abitante o originario di Gela.

0.8 Giulio Vaccaro 13.09.2012.

1 Relativo alla città siciliana di Gela.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 102.26: e giamai non concedute da' fati che si muovano, dalla lunga appare Camerino, e li campi Geloi, e la molto grande Gela, detta per denominazione del fiume.

1.1 Sost. Abitante o originario di Gela.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 228.3: Ecco, la Boria mandata dalla stretta sedia di monte Peloro, dalla lungi appare Camarina e li campi di Geloi.

[u.r. 08.10.2014]