PODERATO agg.

0.1 poderata, poderato.

0.2 Prov. poderatz (Cella, I gallicismi, p. 513).

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Guidato dall'autocontrollo.

0.8 Diego Dotto 04.10.2012.

1 Guidato dall'autocontrollo.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 19, pag. 245.17: E poi nulla amistate, nullo Vangelio nč leggie nč cosa altra chitar potea voi e pur vendetta fare vi diziava, Dio mercič, non doverea vostro pare homo in poderata giustisia uzar giudicio?

[2] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 10.15, pag. 66: unde mizo a perdensa / avea mia mente, corpo, alma e core, / su' poderato essendo in me furore.