POLÌTICA s.f.

0.1 pol., poleticha, polit., politica, política, politicha, polletica, puleticha, puletticha, pulitica, puliticha.

0.2 Lat. tardo politica (DEI s.v. politica).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; F Tesoro volg., XIV pm. (pis.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Scienza che si occupa dei modi e delle forme del governo di una comunità. Estens. Scienza che si occupa di tutto ciò che pertiene al vivere civile degli uomini e ai loro bisogni. 1.1 Titolo di un'opera di Aristotele. 1.2 Titolo di una parte in cui è suddiviso il Tresor di Brunetto Latini.

0.8 Diego Dotto 04.10.2012.

1 Scienza che si occupa dei modi e delle forme del governo di una comunità. Estens. Scienza che si occupa di tutto ciò che pertiene al vivere civile degli uomini e ai loro bisogni.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 46.14: perciò conviene che di questa una siano tre scienze, cioè sono Etica, Iconomica e Politica...

[2] Gl Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 47.9: La terza scienza, cioè politica, sì 'nsegna fare e mantenere e reggere le cittadi e le comunanze, e questa, sì come davanti è provato, è in due guise, cioè in fatti et in detti...

[3] Gl <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 8, pag. 169.2: la terza si è Politica, la quale insegna a governare le città e i reami.

[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 1, vol. 4, pag. 278.7: E tutto che politica comprenda generalmente le arti che bisognano alla comunità degli uomini, non per tanto il maestro non s'intramette se non di quel che appartiene al corpo del signore, ed al suo diritto ufficio.

[5] Gl Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 168, S. Caterina, vol. 3, pag. 1502.8: La pratica si divide in tre: ne l'etica e ne la economica e ne la pubblica, ovvero politica. [[...]]; la terza insegna bene reggere le cittadi e' popoli e la repubblica, e appartiensi a i rettori de le cittadi.

- [Da testo corrotto o da errore di traduzione].

[6] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 16, par. 20, pag. 101.23: E sse sufficientemente sanno coloro che ànno la politicha prudente... || Cfr. Defensor pacis, I, 16, 20: «politicam prudenciam».

1.1 Titolo di un'opera di Aristotele.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 13, pag. 146.7: Il filosofo nel settimo livro della Politica prova per quattro ragioni...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 4, pag. 277.9: E a queste ragioni si possono reducere parole del Filosofo ch'elli nella Politica dice...

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 1, 28-30, pag. 14, col. 2.12: sí como prova Aristotele in la Polletica ...

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Dedica, vol. 1, pag. 8.36: la qual prudencia, segundu dichi issu Aristotili a lu IIJ libru di la Politica, esti virtuti appropriata a li principi.

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 8, 115-126, pag. 271.13: l'autorità del Filosofo ne la Politica...

1.2 Titolo di una parte in cui è suddiviso il Tresor di Brunetto Latini. || La suddivisione è opera dei copisti e dei rubricatori.

[1] Gl <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 1, vol. 4, pag. 277.1: Qui comincia la politica, cioè il libro del governamento delle città.

[2] Gl F Tesoro volg., XIV pm. (pis.): Qui comincia la pulitica, ciò è lo gentile amaestramento di singnoria. || Laur. Pl. XC inf. 46, c. 194v.