GIUDA s.m./agg.

0.1 giuda, juda.

0.2 Da Giuda (Iscariota).

0.3 Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.): 1 [8].

0.4 In testi tosc.: Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 [Con connotazione spregiativa:] appellativo con cui si designa chi si macchia di un tradimento o più gen. di un peccato mortale (anche con rif. a entità personificate).

0.8 Diego Dotto 12.10.2012.

1 [Con connotazione spregiativa:] appellativo con cui si designa chi si macchia di un tradimento o più gen. di un peccato mortale (anche con rif. a entità personificate).

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 502, pag. 522.26: E sì fecero ellino che Anthenor, l'anticho Giuda, e Eneas, ànno l'uopara ragionata di tal guisa, che' Greci non si pergiuraro niente...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 275.23: Finalmente li primi XIJ discepoli di santo Francesco, [[...]], [u]diamo che tutti furono santi, se none uno, il quale uscendo dell'ordine divenne male sano, e come un altro Juda se apiccòe.

[3] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 86.1, pag. 631: Lor che non poco sentiste del Giuda, / mantenente s' accorse el castellano / che lo 'ntelletto tuo era non sano...

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 7, pag. 4: Ma uno ne fo Juda, traditore e ascisino, / Che gio alli signuri el facto li contava...

[5] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 393.11: E no vi debe muovere perché vegiate alcuno Giuda tra loro, da poi che tra gli apostoli n'ebe alcuno, imperò che non fu però minore la santità degli apostoli.

[6] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 7.8, pag. 7: e con villani inganni / mi doni angoscia e dispietati afanni, / crudel Nerone e traditore Giuda!

[7] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 124.11: Va' pur, s'andar tu sai, ch'io verrò dietro: / forsi c'ancor qualche pietà vi fia! / Contra di te non so' Giuda né Pietro!

- Agg.

[8] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 13.34, pag. 493: Certo, morte micidera, / troppo giuda mi se' stata, / c'a la tua possa guer[r]era / in tut[t]o ti se' mostrata.