PADRONAGGIO s.m.

0.1 padronaggi, padronaggio, padronagio.

0.2 Da padrone 2.

0.3 Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1316]: 1.

0.4 In testi tosc.: Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1316]; Lett. volt., 1348-53.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] Lo stesso che padroneria.

0.8 Diego Dotto 12.10.2012.

1 [Dir.] Lo stesso che padroneria.

[1] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1316], pag. 504.16: Canbiammo le dette tre peze de la terra, die 20 di marzo anno 1317, co[n] le donne del monistero di San Giorgio da Capraia a le ragioni e a padronagio ch'el'avean nel pogio del castelare di Baroncieli e ne la chiesa di Santomè...

[2] Lett. volt., 1348-53, pag. 203.22: per li figliuoli di Ricciardo non si mostra nè per possessione nè per altro in alcuno acto che v'abbiano ragione di padronaggio come diceno...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 98, vol. 2, pag. 429.14: e tutte giurizioni e alte e basse, e padronaggi di chiese, e ogni signoria e ogni diritto che per qualunque cagione i· rre, la corona di Francia o reali potessono per alcuna ragione o colore domandare...