PATRONATO (1) s.m.

0.1 padronato, patronato.

0.2 Da patrono 1.

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Stat. lucch., 1362.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Relig.] Titolo e funzione di protettore di una città (rif. a un santo o una divinità). 2 [Dir.] Insieme dei diritti e dei benefici che spettano al fondatore laico di un ente ecclesiastico e ai suoi eredi.

0.8 Diego Dotto 12.10.2012.

1 [Relig.] Titolo e funzione di protettore di una città (rif. a un santo o una divinità).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 254.26: la quale cittade ebbe prima al tempo de' Pagani per patrono e difenditore Marte, Idio di battaglie; e quando fiorìe di Cristianitade, li Fiorentini tolsono via il titolo del padronato...

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 13, pag. 73.27: Questa città è Fiorença, la quale quando si pose fu sotto el padronato di Marte...

2 [Dir.] Insieme dei diritti e dei benefici che spettano al fondatore laico di un ente ecclesiastico e ai suoi eredi.

[1] Doc. fior., 1338, pag. 121.6: Item la ragione del padronato di San Giorgio a Roballa...

[2] Stat. lucch., 1362, cap. 39, pag. 104.33: E le predicte cose non s' intendino alli patroni o a quelle persone che, per ragione di patronato o per altra sua ragione, devesseno essere ad alcuno desnare o cena o mangiare...