PATRONÌA s.f.

0.1 patronia.

0.2 Da patrono 1.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Protezione (da parte di un'autorità); patrocinio.

0.8 Diego Dotto 12.10.2012.

1 Protezione (da parte di un'autorità); patrocinio.

[1] Gl Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 17, par. 19, pag. 330.17: sì tuttavia che colui che possanza à, del prenze terreno se congnoscha avere quella possessione nunque altressì della reale possanza allunghare possa intendere, che sse ragione il domanda e nneciessità, e a quelli quella possanza debba patronia (cioè aiuto), e a llui quelle possessioni debbono in neciessità servigio. Siccome la reale possanza le patrocine (cioè l'aiuto) che dé ad altri, non puote non donare, su quella posessione ottenuta di persone delle chiese l'ossequio (cioè il servigio), che alla reale possanza per patrocine è dovuto, di diritto neghare non può. || Cfr. Defensor pacis, II, 17, 19: «et illis ipsa potestas debeat patrocinium».