POÈTICO agg.

0.1 poetica, poetice, poeticha, poetiche, poetici, poetico, poeticu.

0.2 Lat. poeticus (DELI 2 s.v. poeta).

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Relativo alla poesia (intesa sia come tecnica che come pratica artistica) o ai poeti.

0.8 Zeno Verlato 12.10.2012.

1 Relativo alla poesia (intesa sia come dottrina che come pratica artistica) o ai poeti.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 11 cap. 10, par. 10, pag. 239.8: Ogni splendore d' avvenante parlare, e ogni modo di poetico dire, e ciascuna varietade d' adornamente annunziare prese cominciamento dalle divine Scritture.

[2] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 17, pag. 154.22: Per similitudine della paura di cotale scendere, alcuna favola poetica d'un figliuol del Sole, nominato Fetonte, qui ragionando si conta...

[3] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 1, 13-36, pag. 5, col. 2.3: Qui domanda l'aiturio d'Apollo, çoè de Deo che li conceda gratia ch'el doventi tal vaso che 'l sia suficiente a recever l'amato aloro, çoè la coronatione poetica...

[4] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 2.42, pag. 43: Allor tre bestie li tolser lo lume, / cioè la lonza, il leone et la lupa / come narra 'l poetico volume.

[5] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 1, pag. 17.5: come vide le poetiche Muse presenti stare al nostro letto...

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 31, pag. 534.6: Qui circa il suo sito, a guardia della entrata del nono circolo nelle filosofiche e poetiche scritture sono figurati a superbia...

[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 12, vol. 2, pag. 230.7: Eu cridiria que per una medemmi benignitati di li dei li fu dunatu et tantu di sciencia poetica, et cussì placivili fini di vita.

[8] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 1, pag. 536.14: nel qual verso con giuoco poetico avea significato, uno nobile giovane et una gentile vergine [essere] da lui corrotta.

[9] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), Dedica, pag. 247.24: Dico adunque che dovendo narrare di due giovani [[...]], come, innamorati d' Emilia amazona, per lei combattessero, primamente posta la invocazione poetica, mi parve da dimostrare e donde la donna fosse...

[10] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 9, pag. 411.33: Pregoti ancora, che tu non vogli parere, nè mostrarti troppo savia, nè letterata, massimamente de' libri poetici, e filosofici...

[11] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.165, pag. 46: Po' ch'ebbi vista la gente prosaica, / volsimi in parte, e parvemi aldir metrico / parlar d'amor la scellerata pratica, / tutti lagnando dell'Amore eretico / in una voce la leggiadra iscola, / tenendo in lor parlar modo poetico.

[12] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. III (i), par. 6, pag. 140.24: E in quanto l'autore dice qui «eterne», favella di licenzia poetica impropiamente...

[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), Prologo, pag. 47.12: Et inperzò che alcune poete, usando le loro poetiche fabule, e per la plu gran parte menzogne, queste storie delle grande vactaglye de Troya sì le ayano voluti rescrivere...

[14] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 25, pag. 102.1: Vero è quello detto poetico: «L' amore è una cosa piena di timore stimolante».