POETIZZARE v.

0.1 poeteza, poetezando, poetezare, poetiçando, poetiçare, poetiçi, poetigiando, poetiza, poetizando, poetizza, poetizzando, poetizzano.

0.2 Lat. mediev. poetizare (DEI s.v. poeteggiare).

0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Trattare una materia, un argomento secondo le norme artistiche proprie della poesia (anche trans.). 2 Sost.

0.8 Zeno Verlato 12.10.2012.

1 Trattare una materia, un argomento secondo le norme artistiche proprie della poesia (anche trans.).

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 9, 106-123, pag. 283, col. 2.26: Per specificar lo logo poetiçando mette che Pola si è fine e termine d'Italia...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 26, proemio, pag. 440.16: d'onde seguita una opposizione contra l'Autore, che ingiustamente poetizza Ulisse e Diomede in cotale pena...

[3] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 5, pag. 8.6: Di questo crudele annunzio fa menzione Dante nel terzodecimo Canto della prima Cantica della sua Commedia, ove poetizza quel bosco, nel quale sono dannati gli uomini disperati...

[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 63, pag. 146.7: Questa fabula induce Dante in esempio nel nono canto della seconda cantica della sua commedia, ove poetezando descrive una visione in questa forma...

[5] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 26, pag. 188.26: E di questo fa figura il sommo poeta Dante poetezando del greve pondo che macera la superbia...

2 Sost.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 21, 76-102, pag. 436, col. 1.29: la fama del suo poetiçare fe' che Tito mandò per lui, e venne a Roma e foe incoronà de mirto, çoè de smortella...