0.1 sopratenendola, sopratenuta, soprattenere; f: sopratteneva.
0.2 Da tenere.
0.3 Boccaccio, Fiammetta, 1343-44: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Fiammetta, 1343-44.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Tenere (qno o qsa) in stallo (bloccando o rinviando potenziali dinamiche e sviluppi); trattenere, fare indugiare, ritardare. 2 Tenere in servizio (qno) per lo svolgimento di un det. compito.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 23.10.2012.
1 Tenere (qno o qsa) in stallo (bloccando o rinviando potenziali dinamiche e sviluppi); trattenere, fare indugiare, ritardare.
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 4, par. 3, pag. 97.16: «Deh, come se' tu così stolta, che pietà di padre o altro qualunque stretto affare o diletto ora potesse Panfilo soprattenere, se così t' amasse come diceva? Non sai tu che Amore vince tutte le cose?
[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 7, pag. 373.1: così similmente crebbe una sua figliuola chiamata Violante, bella e dilicata giovane, la quale, sopratenendola il padre a maritare, s'innamorò per avventura di Pietro...
[3] F Deca prima di Tito Livio, XIV (fior.), l. VI, cap. 23: e non rimase per altro, che per Camillo ch'egli non combattessero, il quale sopratteneva la battaglia per rafforzare con grave ragione il suo potere. || Pizzorno, Deche di T. Livio, vol. II, p. 129.
2 Tenere in servizio (qno) per lo svolgimento di un det. compito.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 72, vol. 2, pag. 389.17: Il Comune per fare più presto il servigio li mandò VII.m fiorini d'oro, avendo sopra questo risposto che avendo altra volta mandata gente, era stata sopratenuta i detti danari, perché tanto montava il soldo di CCC cavalieri per tre mesi...