SOVRASTANTE agg./s.m.

0.1 soprastante, sopra stante, soprastanti, soprestante, soprestanti, soprestaente, sovrastagante,sovrastante, sovrastanti, sovrastente, sovrestante,suprastanti, ssoprestanti.

0.2 V. sovrastare.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 2.2.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. fior., 1280-98; Stat. sen., Addizioni p. 1303; Poes. an. pis., XIV in. (?) (2); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1330 (2).

In testi sett.: Pamphilusvolg., c. 1250 (venez.); Doc. bologn., 1312-15; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. venez., 1366.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Doc. orviet., 1339-68, [1348]; Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. essere al soprastante 3.1.1; mettere per soprastante 3.1; mettere soprastante 3.1; soprastante delle gabelle 3.2; soprastante della prigione 3.2.

0.6 N Per la compresenza nella voce di forme in sovra-, sopra- e sopre- si rinvia alle annotazioni linguistiche in sovrastare v.

0.7 1 [Descrivendo le linee e i volumi di una struttura fisica:] Rilevato e sporgente. 1.1 [Confrontando dimensioni e posizioni reciproche di due o più elementi collocati nello spazio:] che domina per altezza o per collocazione più alta; che si sovrappone ad altro. Anche fig. 1.2 Vicino nel tempo; imminente. Estens. Che grava e incombe in maniera minacciosa. 2 Che risulta superiore per potere, forza o autorità. 2.1 [In dittologia con aggettivi con valore negativo:] aggressivo e prepotente. 2.2 Estens. [Alludendo al disagio arrecato da circostanze negative:] che predomina in maniera opprimente. 3 [Per lo più seguito da un complemento nominale o verbale che definisce l'ambito di interesse e d'azione o il relativo contesto locale:] soprastante (a, sopra qsa): che provvede o presiede ad una funzione e la coordina. Estens. Che controlla e determina gli sviluppi di un'azione o di una situazione. 3.1 Sost. Mettere qno (per) soprastante: attribuire un incarico di gestione o controllo. 3.2 Sost. [Dir.] Funzionario che dirige, coordina e controlla le attività di uno specifico ufficio pubblico, sovrintendente; estens. custode. Soprastante delle gabelle, della prigione. 4 Che prende tempo e esita; che si astiene (dal fare qsa). 4.1 Resistente e presente (oltre un limite temporale).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 23.10.2012.

1 [Descrivendo le linee e i volumi di una struttura fisica:] Rilevato e sporgente.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 31, pag. 240.11: li capelli sori, le spalle piane e ben fatte, lo petto grossetto e soprastante al corpo, le mani longhe e sottili, le dita e li nodi equalissimi, in cintura sottile...

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 208.2, pag. 86: Con quelle spalle piane e sì ben fatte, / con quel petto grossetto e sovrastante, / e l'anche avea grossett' e isnell' e adatte, / le man' sottili e i nodi d'un sembiante...

[3] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), 1.XXXII, pag. 320: e da quel lato haveva le ripe alte, e cavate, e soprastanti e havevano presso di loro nel dentro pelago scogli montuosi.

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 9, pag. 701.31: al mento bellissimo, in sé picciola concavità sostenente, soprastante non troppo, appena gli occhi d'Ameto lascia discendere a considerare la candida gola, cinghiata di grassezza piacevole non soverchia, e il dilicato collo e lo spazioso petto e gli omeri dritti e equali.

[5] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 269.25: denti piccioli con convenevole ordine, di bianchissimo avorio simiglianti, bellissimo mento con picciola concavità e non di soperchio soprastante, gola candida e cinghiata di piacevole grassezza...

1.1 [Confrontando dimensioni e posizioni reciproche di due o più elementi collocati nello spazio:] che domina per altezza o per collocazione più alta; che si sovrappone ad altro. Anche fig.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), 1.III, p. 36: Adunque Medea scacciati i sospiri della tremante anima salio ad alto nel suo palagio dirizzandosi nel più soprastante luogo, e dall'alta torre diligentemente guarda il pasto del suo diletto...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 94.8: il serpente che in ogni luogo, dove infino ivi arrivati erano, in nave rimaso era, gittatosi in sullo limitare del tempio d' Esculapio, aggiroe la palma soprastante di grandissima altezza colla mortina con ispessi rami sparta.

[3] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 10.242, pag. 107: Convertir mi vorrei e transformare / in quella palma che t'è soprastante, / e sopra 'l capo ti potre' istare, / avrei riposo, ch'aggio pene tante, / e serei vittoriosa sença pare...

[4] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 1, pag. 213.23: li guazzosi prati rasciutti delle cadute piove, ogni cosa d' erba e di fiori avea rifatta bella; e la bianchezza per la soprastante freddura del verno venuta negli alberi era da verde vesta ricoperta in ogni parte...

[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 15, pag. 718.11: due ciglia discerne, soprastanti a due occhi ne' quali quanta bellezza dipinse natura già mai...

[6] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 17, pag. 223.27: E questa medesima cagione fu a Indibile e a Mandonio, senza dubbio principi di tutta Ispagna, con ogni mano di popolari, lasciato Asdrubale, d' accostarsi a' soprastanti monticelli al campo suo, d' onde per li gioghi insieme congiunti fosse a' Romani sicuro ricetto.

[7] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 299.26: caso de mirabile fortuna la menao a la fossa onde era lo luoco de lo predicto hedificio, et ipso non se nde adando per la celatura de le herbe soprestante cadeo nella dicta fossa...

[8] fPiero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 17, pag. 385.9: facciasi nel mezo della vigna sopra quatro colonne un luogo soprastante, sopra il quale un fanciullo stea e tragga e muova le funi dali altri capi a' lunghi pali intorno alla vigna... || Corpus OVI.

- Sost.

[9] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 808.24: Ma mentre che essi intenti a queste cose rimirano, Achimenide, stante sopra uno alto cavallo e di pelo soro da quello, non giovanti le redine né la forza del [...] soprastante, per mezzo l'adunato popolo e festante, e de' parati flammini sanza offesa d' alcuno trapassati i dati termini, fu trasportato davanti a' santi altari...

1.2 Vicino nel tempo; imminente. Estens. Che grava e incombe in maniera minacciosa.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 47.31: Altressì fu gratu et placivili a li dei immortali Symonides. La saluti di lu quali, diffisa da lu suprastanti officiu, eciandeu fu suttratta a lu dirupu di la casa... || Cfr. Val. Max. I, 1, 8: «Aeque dis inmortalibus acceptus Simonides, cuius salus ab inminenti † officio defensa ruinae quoque subtracta est...».

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 24, pag. 190.20: La settima cosa, in della quale è stolto lo 'ndugio, è non sovvenire, e non provvedere a i soprastanti pericoli, come di acqua, di fuoco, di nemici...

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 67, par. 4, vol. 2, pag. 119.9 : E acioché a tucte se tolla cagione e animo de pecare, la paura de la pena soprestaente....

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 2, pag. 595.13: ma una giovane monaca, aiutandola la fortuna, sé da un soprastante pericolo leggiadramente parlando diliberò.

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), Sommario, pag. 222.16: Appresso avremo alla terza e ultima parte, la quale è che miseria porga la soprastante morte, tre distinzioni.

[6] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 16, pag. 40.4: da alcuna providenza muovere non si potè il soprastante fato.

[7] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 37, Purif. Maria, vol. 1, pag. 319.24: la beata Vergine, come piace ad alcuno, non si ritenne quello oro, ma diello incontanente a' poveri, [o forse provvidamente lo conservò per la soprastante peregrinazione di sette anni in Egitto]...

1.2.1 [Rif. ad una persona:] che insiste ed incalza.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 32.7: e parmi vedere le inlicite case degli uficiali scellerati, di letizia e d'allegrezza abondanti, e qualunque altro soprastante con nuove fraudi d'accuse; i buoni giacere a terra distesi per paura del nostro pericolo; e qualunque libidinoso, per la impunitade ardire la fellonía, e con guiderdoni essere incitati ad affliggere gl' innocenti...

2 Che risulta superiore per potere, forza o autorità.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 66.7: Di quello medesimo maraviglioso ordine, per quattro parti del mondo, quattro regni principali, con ordinati gradi soprastanti, fuoro; come il regno di Bambillonia da oriente, dal merigge quello di Cartagine, dal settentrione quello di Macedonia, dal ponente il Romano.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 10, pag. 113.14: Onde quel che per sua natura è diverso dal sommo bene, non è sommo bene: la qual cosa di Dio pensare è illicita, al qual niente è soprastante.

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 3, pag. 355.3: Avendo elli Numanzia e Cartagine soprastanti allo romano imperio distrutte dalla natura delle cose, a casa trovò robatore del suo spirito, nella corte non trovòe punitore della sua morte.

2.1 [In dittologia con aggettivi con valore negativo:] aggressivo e prepotente.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 112, pag. 78.22: È il lione non solamente audace, ma temerario; e, appresso, è rapace e soprastante, ed è ancora altisono nel ruggir suo...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 115, S. Bernardo, vol. 3, pag. 1019.12: In Aquitania era una femmina misera, la quale era miseramente angosciata da uno demonio lussurioso e soprastante, che sei anni l'usòe in mal modo e angosciandola d'incredibile lussuria.

2.2 Estens. [Alludendo al disagio arrecato da circostanze negative:] che predomina in maniera opprimente.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Venus], pag. 33.21: En quela fiada madona Venus sì disse: «La sovrastagante fadiga vence e sopercla tute le cause.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 3, pag. 684.32: già vicino a quella parte ove il Mugnone muore con le sue onde; 7 e quivi, affannato per la lunga via e per lo grave peso e per lo soprastante caldo, sotto una fronzuta quercia, di riposo vago, dispose la ricca soma...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, introduzione, pag. 589.7: infino a un boschetto non guari al palagio lontano se n'andarono, e per quello entrati, videro gli animali, sì come cavriuoli, cervi e altri, quasi sicuri da' cacciatori per la soprastante pistolenzia, non altramenti aspettargli che se senza tema o dimestichi fossero divenuti.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIV (i), par. 12, pag. 637.6: ma elle sono per lo calore del sole, soprastante a quelle contrade, cocentissime e molto malagevoli a dover camminare...

3 [Per lo più seguito da un complemento nominale o verbale che definisce l'ambito di interesse e d'azione o il relativo contesto locale:] soprastante (a, sopra qsa): che provvede o presiede ad una funzione e la coordina. Estens. Che controlla e determina gli sviluppi di un'azione o di una situazione.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 6, pag. 92.22: E deano avere uno loro capitano che sia soprastante, lo quale noi chiamamo Mercurio, lo quale sia segnore, e meni con seco notari per scrìvare [li] libri de li savi e per scrìvare le rascioni...

[2] Stat. sen., 1305, cap. 18, pag. 26.6: E chesto cotal frate, el quale è detto et offiziale, debbia èssare soprastante sopra del fornaio e di coloro li quali cernono la farina...

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 167.1, pag. 69: Deh quanto fu fortuna sovrastante / ad afrontar sì perigliosa guerra, / che 'l cielo e ll'aire ne mostrar sembiante / e duri segni n'appariro 'n terra!

[4] Stat. sen., c. 1318, cap. 22, pag. 32.15: E poscia faccia cocere el pane de la detta farina; e sia tenuto di fare assignare el pane cocto al castaldo e faccialo scrivere. E lo detto cotale officiale degga essere soprastante sopra el fornieri e sopra coloro li quali cernono la farina...

[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 32, pag. 775.26: «O giovane donna, tra l'altre molto felice, quanto ti furono graziosi gl' iddii che più tosto a me che a uno più giovane ti concessono! A me non madre soprastante a' tuoi piaceri, tu sola se' della mia casa e di me donna...

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 46, par. 2, vol. 1, pag. 163.9: E a le predicte cose far fare sia soprestante Gilio de Mafeio...

3.1 Sost. Mettere qno (per) soprastante: attribuire un incarico di gestione o controllo.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 31, pag. 40.29: Lo primo giorno che Cesare fu pretore, comandò che 'l Campidoglio fusse rifatto, e mise soprastante sopra ciò fare, per consentimento del popolo, Quinto Catulo.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 12, 1-15, pag. 331, col. 2.3: cussí la iustisia de Deo li punisse e stimolali im sangue, molto spesso receveno saette da quelli Centauri li quai sono messi per sovrastanti a quel girone...

[3] Stat. pis., 1322-51, cap. 90, pag. 542.9: Et che etiamdio procurino quelli comsuli, che si chiamino dalli Antiani infra uno mese da la intrata di quelli comsuli, uno buono et leal soprastante sopra le predicte cose trovare et investigare.

3.1.1 Fras. Essere al soprastante: essere al grado più alto di una gerarchia e in posizione di comando.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 94.7, pag. 89: Volpe superba, viziosa e falsa, / ingrata, disdegnosa ed ignorante, / come ti vedi avante / venir incontro il iudizio superno! / Il tuo poder, che già fu in acqua salsa, / perdesti, per voler segnoregiante / esser al soprastante.

3.2 Sost. [Dir.] Funzionario che dirige, coordina e controlla le attività di uno specifico ufficio pubblico, sovrintendente; estens. custode. Soprastante delle gabelle, della prigione.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 51, pag. 66.27: uno libro per gli oficiali, uno libro per li morti, uno libro per le massarizie, uno libro per li soprasta[n]ti, uno libro per li chassati, uno libro per le 'ntrate e per le spese...

[2] Stat. sen., Addizioni p. 1303, pag. 55.2: si debbia pagare kabella dell'entrata o vero dell'escita, se sarà facto pagamento de le entrate e serà denunziato a' soprastanti che staranno alle porte, o vero a' soprastanti generali che stanno ne la città...

[3] Poes. an. pis., XIV in. (?) (2), 206, pag. 80: Satellico in pregione [sì] lo manda / et co sua boce disse al soprastante: / «Guarda [bene] per te nulla vivanda / gli fusse data o per nessun tuo fante...

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 503, vol. 1, pag. 317.30: et non sarà condannato, neuna cosa pagare sia tenuto a li soprastanti o vero camarlèngo, o vero ad alcuno officiale de la pregione.

[5] Doc. bologn., 1312-15, pag. 370.5: de volo(n)tade de mess(er) Pepo chavalero de mess(er) Rabertuçio dili Alcoliosi, al'aque deputade, (e) p(er) s(er) Quido de Regevudo (e) p(er) mi Iacomo Scap(er)çi sovrestante del deto lavorero.

[6] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 1, cap. 24, pag. 35.23: Del soprastantedella pregioni, di fare ogni mese inquisicione contra di llui.

[7] Stat. pis., 1330 (2), cap. 69, pag. 505.4: nè alcuno che sia chamarlingo del Comuno di Pisa, u signore della legatia, u cancellieri, u notaio di cancellaria, u soprastante maggiore delle cabelle...

[8] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 32, pag. 41.3: sì comandò imantenente Caifas al soprastantede la pregione ched egli non donase a Giosepo mai a mangiare, anzi il lasciase morire di fame.

[9] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 13, par. 49, vol. 1, pag. 60.29: per lo ministro dei frate de la penetentia de la citade de Peroscia se degga eleggere uno buono soprestante el quale la dicta uopra fare faccia e essa viia matonare e aconciare.

[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 12, vol. 3, pag. 53.2: e soprastante e proveditore della detta opera di Santa Liperata fue fatto per lo Comune maestro Giotto nostro cittadino...

[11] Doc. orviet., 1339-68, [1348], pag. 126.4: Anq(ue) XXVIIII < piticti> folglette di vinu p(er) preçu di XXXII dinari 'l pitictu, qua(n)do ci fuoro li maiestri da Pisa (et) fuoro li soprestanti.

[12] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1009, pag. 66: Li cavaleri et soprastanti, / et puoi apresso tutti quanti, / Ihesù piliaro encontenente / et flagellaro duramente...

[13] Stat. venez., 1366, cap. 137, pag. 64.4: CXXXVII Cum ço sia cosa ch' e' Sovrastanti de l'arte dale colçe, per si e per altri, a no' asponesse supplicando che ça longo tempo dato fo ad elli ordene ch'elli no podesse portar drappi a vendere in plaçça de Sen Marco et in campo de Sen Polo...

4 Che prende tempo e esita; che si astiene (dal fare qsa).

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 40, pag. 84.32: Costui Epicide soprastante sospinse, acciò che trapassato il fiume, uscissero alla battaglia... || Cfr. Liv. XXV, 6, 40: «is perpulit cunctantem Epicyden ut transgressi flumen in aciem exirent».

[2] f Deca prima di Tito Livio, XIV: Lui indugiante, e soprastante ferocemente minacciassero. || Crusca (1) s.v. soprastante 1.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 46, S. Gregorio, vol. 1, pag. 394.18: A la perfine gli condusse a questa sentenzia, che se quello ch'egli avea detto confermasse con giuramento e meritasse di morte, incontanente coloro si rimarrebbero de l'arsura de' libri; ma se non avesse meritato di morte, ma fosse soprastante di testimoniare, colui sì darebbe loro aiuto ad ardergli.

4.1 Resistente e presente (oltre un limite temporale).

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 529.34: né la rusticità non è remasa en li nostri anni, la qual fo sovrastente ali primeri anni. || Cfr. Ov., Ars Am. III, 118: «nec nostros mansit in annos rusticitas priscis illa superstes avis.»

[u.r. 05.03.2024; doc. parzialm. aggiorn.]