GLOBO s.m.

0.1 globo, globbo, globi.

0.2 Lat. globus (DELI 2 s.v. globo).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 4.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.5 Locuz. e fras. globo della luna 2; globo della terra 2; globo lunare 2, 3; globo terreno 2.

0.7 1 Quantità o ammasso di qsa di forma sferica. 1.1 Goccia d'acqua. 2 [Astr.] Sfera celeste; pianeta. 3 [Astr.] Nelle concezioni geocentriche, ciascuna delle sfere concentriche che circondano la terra (ognuna delle quali è detta anche cielo). 4 Gruppo, moltitudine di persone. 5 Il mondo abitato. Fig. L'impero romano.

0.8 Serena Modena 03.12.2012.

1 Quantità o ammasso di qsa di forma sferica.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 286.17: Allora veggiono i Trojani subbita nuvila adunarsi di nera polvere, e levarsi tenebri dei campi. Caico primo grida da uno colle di rimpetto: O cittadini, che globo d'atra oscurità si rivolge! ratti aducete l'armi, date le lancie, e salite nelle mura: i nemici so presenti.

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 1, pag. 228.7: Santo Benedetto, [[...]] essendo assai di lunga dalla città di Capua, vide l' anima di Germano vescovo della predetta città in uno globo di fuoco essere portata a cielo dagli angeli.

[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 7, pag. 230.10: san Beneto, [[...]] vi' l' anima de Çermam, vesco de la dita citae de Capoa, in globo de fogo esser portao in cel da li angeli.

[4] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 179.8: Ancora all'anni VI.c.XLIII da po la dicta hedificatione de Roma oscurao el sole, el quale se convertio in uno globo de foco.

1.1 Goccia d'acqua.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 30.6, pag. 455: dove schiere di nimbi sempiterni / da' venti or qua e or là trasmutati / in varii luoghi ne' guazzosi verni, / e d' acqua globi per freddo agroppati...

2 [Astr.] Sfera celeste; pianeta.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 22.134, vol. 3, pag. 371: Col viso ritornai per tutte quante / le sette spere, e vidi questo globo / tal, ch'io sorrisi del suo vil sembiante.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 499.17: poi vide il globo, cioè quello monticello della terra che noi abitiamo, la quale è rispetto del tutto come uno punto.

- Globo della Luna, globo lunare; globo della Terra, globo terreno.

[3] Poes. an. tosc.-ven., XIV s.-t.d. (11), D. 10a.10, pag. 232: ché come l'ombra de la terra scuro / fa il globbo de la luna quando 'l tole / lo chiaro ragio ch'alumar lo sòle...

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 2, proemio, pag. 31.29: Altri tennero, che lla Luna fosse simile d'uno specchio, [n]el quale il globo [d]ella terra si specchi...

[5] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 2.3, pag. 604: Quindi si volse in giù a rimirare / le cose abandonate, e vide il poco / globoterreno, a cui intorno il mare / girava e l' aere e di sopra il foco.

[6] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 208.23: Dal principio il cielo e la terra e 'l mare, ed il lucente globo della Luna, e le luminose stelle, spirito dentro le governa.

[7] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 1, 73-84, pag. 27.16: della fiamma era cagione lo globolunare lo quale elli vedea essere illuminato tutta la sua metà dai raggi solari...

3 [Astr.] Nelle concezioni geocentriche, ciascuna delle sfere concentriche che circondano la terra (ognuna delle quali è detta anche cielo). Globo della luna.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 1, 94-108, pag. 29.7: elli si trovò preso da uno nuovo dubio; cioè com'elli, che era corpo grave, potesse montare e passare li corpi leggeri; cioè la spera dell'aire e quella del fuoco, e venuto al globo de la Luna...

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 2, 19-30, pag. 47.25: E benchè stella propriamente si dica da stare e sia quella che è nell'ottava spera, qui si pone impropriamente per la Luna, la quale per questo rispetto si può chiamare stella: però ch'ella sta ferma nel suo globo sempre, che non monta più su, nè scende più che sia lo globo suo, benchè continuamente si volga per lo suo epiciclo e vadia per lo cerchio suo differente dall'occidente all'oriente.

4 Gruppo o moltitudine di persone.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 19, pag. 125.16: Ma globo, che è un' altra compagnia di soccorso, si dice quando certi dalla loro schiera sceverati vanno attorno rotando, ed assagliendo il nemico, contra il quale un altro più forte e combattente globo si manda.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 334.15: La via è da rompere con ferro per li nemici. Dove urge quello globo densissimo delli uomini, per questa via l'alta patria raccomanda voi il duce nostro Pallante.

[3] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 22, 88-99, pag. 616.21: come turbo; questo è vocabulo di Grammatica, et è a dire raccoglimento di vento e spingimento, in sè tutto s'accolse; cioè lo detto globo dei beati spiriti, coi quali era disceso santo Benedetto a parlare con Dante.

5 Il mondo abitato. Fig. L'impero romano.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 10.81, pag. 117: E se ben mi ricordo e 'l ver dicerno, / apresso di costui mi seguì Probo / che fece di Macreo non buon governo. / Costui per pro e per sicuro approbo; / da' suoi fu morto e del tempo che visse / sei anni tenne meco questo globo. / Fiorian fu poi, di cui nulla si disse: / e giusto è bene a non far d'un cattivo / più viva menzion, che sé morisse.

[u.r. 11.07.2022]