0.1 nemichevole, nemichevoli, nimichevile, nimichevole, nimichevoli.
0.2 Da nemico.
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
0.7 1 Animato da sentimenti e intenzioni ostili, che agisce di conseguenza. 2 Che è proprio del nemico, che lo riguarda, che è compiuto dal nemico. 3 Che reca danno, che provoca conseguenze nefaste. 4 Sost. Territorio nemico.
0.8 Luca Morlino 03.12.2012.
1 Animato da sentimenti e intenzioni ostili, che agisce di conseguenza.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 39, pag. 504.15: Ecco dall' altra parte vinto è l' oste nemichevole...
- [Rif. alle stesse azioni o alla disposizione d'animo che le determina].
[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 1, pag. 353.14: Mario l' altro die della spelonca, ov' era nascosto, tratto, meritevoli pene del suo nemichevole animo sostenne.
[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 20, 31-39, pag. 523.23: E questa è nimichevole derisione, e chiamasi appo il Grammatico sarcasmos questo modo del parlare...
2 Che è proprio del nemico, che lo riguarda, che è compiuto dal nemico.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 96.22: non è scaltrimento talotta che il campo dell' oste stea senza alcuno guernimento per gli nemichevoli assalimenti ch' essi fanno molte volte nel sonno per lo buiore della notte...
[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Laudomia, pag. 125.18: Questi non è convenevole di correre tra gl' ignudi ferri, e non si conviene che 'l suo petto sostenga le nimichevoli armi.
3 Che reca danno, che provoca conseguenze nefaste.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 22, pag. 264.3: dicendo che nimichevole cosa sarebbe al popolo, a cui convenia di fare battaglie, di fare cose che nutricassero pigrezze...
[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 148.20: e comandò che fossero apparecchiate le fiaccole della morte e' pezzi delle legne; e quando furono apparecchiate, accese gli nimichevoli fuochi.
[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 24, pag. 326.30: e in niuna cosa erano più strette le cose nella pace, che dissolute nel nimichevole a' consueti di vivere di ratto. || Cfr. Liv., XXVIII, 24, 6: «et nonnihil quod in hostico laxius rapto suetis...».