PENSOSAMENTE avv.

0.1 pensosamente, pensosa mente.

0.2 Da pensoso.

0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?).

0.6 N Voce redatta per il progetto «L'affettività lirica romanza» (Prin 2008, LirIO).

Doc. esaustiva.

0.7 1 Al modo di chi è assorto e triste.

0.8 Marco Paciucci 03.12.2012.

1 Al modo di chi è assorto e triste.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 246.11, pag. 272: Passion di morte la scrittura spone, / unde dico mortal en cui si pone, / e 'n mortal si vede condizione / per desiderio d'un ardor ferale, / disceso de essa passion di morte / dentro dal core in de l'alma nata. / Ma amando pensosamente forte / la forma qual sia a lui atalentata / che consuma ardendo la ria sorte, / morte nel viso avendo figurata.

[2] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 396.3, pag. 327: Quivi si stava pensosa e dolente / sanza gir mai, come soleva, a torno, / e per compagno tenea, pensosa mente / Africo sempre col suo viso adorno.